22 Novembre 2016

Inter, paura per Medel: rischia 2 mesi di stop

In casa nerazzurra son partiti gli scongiuri in attesa della risonanza che stabilirà l'entità dell'infortunio di Medel

Fasciarsi la testa prima di essersela rotta non è mai buona cosa ma l’utilizzo della prudenza in casi come questo aiuta ad assorbire il colpo. Oggi verranno eseguiti gli esami strumentali sul ginocchio sinistro di Gary Medel, uscito malconcio da uno scontro con De Sciglio domenica sera. La Gazzetta dello Sport illustra tre possibili scenari, a seconda della gravità dell’infortunio, sui tempi di recupero: “La casistica di infortuni di questo genere raccomanda grande prudenza nelle valutazioni previsionali. Se fosse una distorsione «semplice», Medel potrebbe tornare anche nel giro di quindici giorni. Certo, salterebbe anche la trasferta di Napoli oltre a quella in Israele e la gara interna contro la Fiorentina. Ma potrebbe puntare a festeggiare il rientro l’8 dicembre contro lo Sparta Praga di Europa League, una partita che potrebbe ancora avere un significato sportivo rilevante”.

LEGAMENTO – “Se invece – continua la Gazzetta – la risonanza odierna dovesse certificare il coinvolgimento del problema anche a livello di legamento collaterale esterno o di menisco, allora i tempi di recupero si dilaterebbero. E, di conseguenza, anche il recupero ne risentirebbe. In quel caso si parlerebbe di 6 settimane più una decina di giorni per ritrovare il ritmo di lavoro. La differenziazione, nel caso più sfortunato, è comunque evidente dal punto di vista del trattamento. Se si fosse lesionato il collaterale esterno del ginocchio destro, basterebbe una terapia conservativa, se invece fosse interessato il menisco bisognerebbe intervenire chirurgicamente”.