João Mário: “Champions ancora possibile. De Boer? Non è riuscito a farsi capire”

È stato, insieme a Marcelo Brozović, uno dei protagonisti della vittoria dell’Inter contro il Genoa, una sua azione individuale ha consentito al croato di firmare il secondo gol e di ipotecare la vittoria nerazzurra: João Mário è stato intervistato da Tuttosport e ha parlato dell’obiettivo Champions e delle differenze tra Frank de Boer e Stefano Pioli. Queste le parole del calciatore portoghese:

INIZIO DIFFICILE – “Non abbiamo cominciato molto bene questo campionato. Avremmo voluto essere più vicini alla Juventus, però il passato è passato, adesso è tempo di migliorare per finire bene questo 2016 e cercare di ipotecare l’accesso alla Champions nel nuovo anno”.

OBIETTIVO CHAMPIONS – “La matematica non ci condanna ancora, ma per raggiungere il terzo posto dobbiamo fare un girone di ritorno perfetto. Sarebbe importante vincere 4-5 gare di fila per approcciare il girone di ritorno con un’altra fiducia: sarà fondamentale fare 6 punti contro Sassuolo e Lazio, dobbiamo affrontarle come se fossero le ultime due gare della nostra vita”.

DE BOER – “Difficile dire dove abbia sbagliato, ma nel calcio tutte le volte che accadono cose sbagliate paga l’allenatore. Un problema era la lingua, anzi forse era la difficoltà principale. De Boer aveva delle buone idee, ma non era riuscito a trasmetterle alla squadra come oggi riesce a fare Pioli”.

PIOLI – “Cos’ha portato in più? Innanzitutto la lingua, che non è un particolare secondario. Inoltre Pioli conosce meglio il campionato italiano e, comprendendo meglio le sue indicazioni, le cose di partita in partita stanno migliorando”.

CONTESTAZIONE DEI TIFOSI – “Siamo tutti responsabili della situazione. Abbiamo sempre lottato e lotteremo sempre tutti insieme per far tornare in alto l’Inter. Questa è la miglior risposta che possiamo dare ai tifosi”.

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