14 Maggio 2015

Suarez: “Juve? Sempre stata la vera avversaria, ma vincevamo noi quasi sempre. L’Inter è speciale”

Luis Suarez, è stato uno dei più grandi registi del calcio europeo e ad oggi resta un indimenticabile ex nerazzurro. Le sue parole rilasciate quest’oggi dimostrano quanto il suo cuore sia ancora completamente interista: “Ricordo ancora il successo per 2-0 contro la Juventus. Era il 16 maggio 1965, segnammo io e Gori. E quel successo ci permise poi di vincere il tricolore, in una stagione che ci regalò anche la Coppa Intercontinentale e la seconda Coppa dei Campioni consecutiva”.

InterJuventus, sì, la ‘partita’ infinita. Sabato, ore 18, a San Siro Luisito ci sarà: “Sarò allo stadio. Sento ancora molto la rivalità con la Juventus. Ai miei tempi la vera sfida era contro di loro, non a caso si parla ancora adesso di derby d’Italia. Battere i bianconeri aveva un sapore speciale. Nella mia mente ci sono solo immagini fantastiche, anche perché vincevamo quasi sempre noi”.

Nello sfogliare il libro dei ricordi, così come riporta Inter.it, è impossibile non parlare della finale di Coppa dei Campioni, vinta a Vienna contro il Real Madrid: “È stato il successo più bello. Eravamo in crescita e aver vinto la finale contro una formazione di quello spessore ci ha dato la consapevolezza di essere diventati una squadra di livello. All’Inter non è mai stato regalato nulla, ci siamo dovuti sudare sempre tutto sul campo. La felicità che ho visto quella sera sul volto del presidente Angelo Moratti quando abbiamo alzato la coppa è qualcosa che non dimenticherò mai. Meraviglioso”.

Meraviglioso come tornare a San Siro con Inter Forever: “È stato bello ritrovarsi per Inter-Celtic dopo tanto tempo. Il legame con i colori nerazzurri è sempre fortissimo, siamo e saremo sempre a disposizione del club. Per me, poi, l’Inter è qualcosa di speciale. Sono arrivato qui a 26 anni, pensavo di restare solo qualche anno, invece si è creato un rapporto unico. È un onore rappresentare i colori nerazzurri nel mondo”.

In fine, si torna sull’attualità: “Sabato sarà importante vincere, perché c’è ancora la possibilità di conquistare un posto in Europa. L’Inter, quest’anno, è stata discontinua ma ultimamente ho visto una buona squadra, in costante crescita. Mancini sa bene cosa deve fare e con il supporto della società riuscirà a riportare il club dove merita”.

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