3 Ottobre 2015

Mancini: “Jovetic non può giocare. Di Inter-Fiorentina salvo tutto”

La trasferta di Genova sarà un test importante per la squadra di Roberto Mancini, reduce dalla pesante sconfitta casalinga rimediata contro la Fiorentina. E’ importante, per i nerazzurri, tornare subito alla vittoria, reagendo con forza e decisione all’ultima prestazione negativa. Alla vigila di Sampdoria-Inter, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore nerazzurro, Roberto Mancini. Queste le […]

La trasferta di Genova sarà un test importante per la squadra di Roberto Mancini, reduce dalla pesante sconfitta casalinga rimediata contro la Fiorentina. E’ importante, per i nerazzurri, tornare subito alla vittoria, reagendo con forza e decisione all’ultima prestazione negativa. Alla vigila di Sampdoria-Inter, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore nerazzurro, Roberto Mancini. Queste le sue parole:

SAMPDORIA – “E’ una partita abbastanza speciale perché ho giocato tanti anni alla Sampdoria. I tempi, ormai, son passati. Sono andato tante volte a Marassi da avversario. Mi fa piacere ritrovare Zenga perché è stato compagno di tante battaglie, sia da compagni che da avversari. Sono contento che alleni la Samp. Loro sono una buona squadra e hanno davanti 3-4 giocatori di grande qualità che possono risolvere la partita.”

JOVETIC – “Non me ne frega niente della convocazione. Non è successo assolutamente nulla, non sonoa rrabbiato con nessuno. E’ stato convocato, is farà vedere, credo che non essendo in grado di giocare non giocherà. Non c’è nessun tipo di problema. Non è in grado di giocare altrimenti avrebbe giocato domani. Penso che Jovetic sia intelligente,s a benissimo qual è la sua situazione: se la Nazionale lo chiama lui deve andare. Poi lui deciderà quale sia la cosa migliore da fare. Avendo noi una serie id partite ravvicinate, credo che se vogliamo avere Jovetic al 100% è meglio riaverlo indietro. Io non sono assolutamente arrabbiato. Deciderà lui cosa fare. Io spero di poterlo riavere a disposizione per averlo contro la Juventus. Andando a giocare rischierebbe di farsi male ancora di più e rischiamo di perderlo per 4-5 partite. Poi può essere anche che tra 5-7 giorni starà bene esarà in grado di giocare”

REAZIONE ALLA SCONFITTA – “E’ stata una sconfitta assurda per come è venuta: sono partite che nascono così e non c’è niente da fare. Nella prima mezzora la squadra ha fatto forse la miglior partita che abbiamo fatto. I risultati poi condizionano tutto, però non credo che la squadra abbia qualche problema in questo momento”. 

DIFESA A 3 – “A volte si parla senza sapere nemmeno di cosa stia parlando. Non è questo il problema. I giocatori sono sempre 11 in campo, non si perde per la difesa a 3. Non credo che cambi qualcosa. Non sono cose che incidono sulla partita. Incidono l’errore dei giocatori, dell’arbitro, i gol degli avversari. Quando sono arrivato all’Inter ho cambiato per dare il mio sistema di gioco alla squadra, ma ho giocato anche con la difesa a tre”.

INTER-FIORENTINA – “Voi le rivedete le partite? Io spero di sì. Se si rivede la partita, il risultato è assurdo. Non mi spiego niente, non c’è stato alcun approccio sbagliato. Abbiamo fatto un errore in quattro minuti, anche se è da vedere se fosse rigore o meno. Al primo tiro hanno fatto il 2-0, poi all’espulsione è finita la partita. E’ una partita che non si può spiegare: si accetta il risultato sapendo che si può anche perdere. La sconfitta lascia il fatto che perdiamo un giocatore importante come Miranda. Sono sicuro che chi giocherà al suo posto giocherà bene. Dopo sei gare abbiamo 15 punti, non è che stiamo andando così male. Cosa salvo della gara? A parte il risultato salvo tutto.”

CRITICHE – “Ci sono state anche dopo le cinque vittorie. Io sinceramente non mi preoccupo di queste critiche: io ho la mia idea di calcio, non mi faccio certo condizionare da fattori esterni. Non è che son preoccupato per le critiche”.

KONDOGBIA – “La Francia gioca partite amichevoli, quindi mi sembra logico che Deschamps provi altri giocatori. Lui è un giocatore importante”.

DOMANDA DI PASSIONEINTER – Da quando è arrivato, ha sempre puntato su Guarin: cosa ha in più rispetto ad altri elementi in rosa? Guarin è lo stesso giocatore che avete esaltato a eroe dopo il derby per poi fischiarlo domenica. Per me è importante percghé ha fisicità, fa gol. Fa anche errori come fanno tutti gli altri.

FERRERO – “E’ simpatico, io ho avuto Mantovani come presidente. Lui sta facendo un ottimo lavoro”.

JUAN JESUS – “Sta bene.”

MEDEL NELLA LISTA PER IL PALLONE D’ORO – “Se è stato inserito nella lista sono felice per lui. E’ una grande soddisfazione personale stare in quella lista con giocatori di grande livello. E’ un giocatore importante. Se fosse stato più alto sarebbe stato uno dei migliori centrocampisti del mondo”. 

TELLES – “Vederlo più avanti? No, non può giocare come esterno alto. Di base è terzino. In Italia tutti vogliono fare gli allenatori. Dovrebbero fare il fantacalcio per i giornalisti sulle formazioni.”

BROZOVIC – “Sta molto bene, quindi potrebbe fare anche 90 minuti.”

BUFFON ESCLUSO DALLA LISTA – “Posso dire che non si deve nemmeno arrabbiare. E’ stato per 20 anni il miglior portiere al mondo e non ha mai preso il pallone d’oro. Negli ultimi trent’anni ci sono stati giocatori top al mondo tipo Baresi, Maldini che non hanno vinto il pallone d’oro.”