17 Marzo 2017

Medel: il pitbull si è trasformato in cigno

Gary Medel non è più un mastino catturapalloni ma un vero e proprio leader tecnico

Di lui i suoi detrattori dicono che sia troppo basso per essere un centrale e abbia piedi poco educati per essere un centrocampista. Eppure Gary Medel è il sogno di ogni allenatore; tanto che, da quando è in nerazzurro, da Mazzarri a Pioli, passando per Mancini e de Boer, nessuno ha mai rinunciato al pitbull cileno: “Qual è il suo segreto? Beh, ciò che un allenatore vorrebbe da qualsiasi giocatore, ovvero la costante disponibilità al sacrificio e ad anteporre gli interessi della squadra a quelli personali. Ebbene, Medel è esattamente quel tipo di giocatore. Quando gli viene assegnato un compito, obbedisce ed esegue, senza una lamentela o protesta. Insomma, disponibilità totale: centrocampista o difensore, per lui, non fa differenza. Come non la fa sistemarsi davanti alla difesa, oppure giocare in posizione più avanzata, come gli aveva chiesto in un’occasione de Boer. E là dietro, può fare il centrale in una linea a 4, ma anche in una 3, in mezzo come a destra. E, a proposito, all’Inter non l’ha mai fatto, ma gli è capitato pure di dover fare il terzino”.

(Corriere dello Sport)

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