20 Marzo 2017

Pioli e l’Inter: tra il sogno Champions e l’obbligo Europa League

I nerazzurri sono a -8 dal terzo posto ma non vogliono mollare, anche per tenere a distanza le inseguitrici

Dovevano essere 10 finali da vincere per tenere vivo il sogno Champions League ma la trasferta di Torino (campo sul quale ha vinto solo la Juventus) ha portato solo 1 punto e qualche segnale di stanchezza. Se da un lato il colpo grosso europeo è quasi del tutto sfumato, dall’altro bisogna guardarsi le spalle per non scivolare sotto al quinto posto e perdere il pass per l’Europa League, obiettivo minimo stagionale. A tal proposito, La Gazzetta dello Sport scrive: “Del 2-2 dell’Inter a Torino hanno approfittato l’Atalanta e il Milan, ma non la Lazio, fermata a Cagliari. I nerazzurri restano quinti in classifica (in virtù degli scontri diretti con i bergamaschi) e adesso si preparano ad affrontare un mese di aprile con 5 incontri, 3 dei quali (consecutivi) contro Milan, Fiorentina e Napoli. Saranno questi i match nei quali Icardi e compagni dovranno, al di là del piazzamento finale in classifica, confermare il percorso di crescita che l’Inter ha imboccato nelle ultime 2 stagioni. Dopo l’ottavo posto con 55 punti del 2014-15, lo scorso anno i nerazzurri hanno chiuso quarti con 67 punti e nel 2016-17 l’obiettivo è tornare a superare quota 70 punti, un traguardo che non viene più raggiunto dal 2010-11 quando Leonardo si piazzò secondo con 76 punti”.

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