Spalletti e quel Joao Mario ala: esperimento fallito. All’Inter è mancato Candreva
Contro la Fiorentina il tecnico di Certaldo ha provato nuove soluzioni, ma i risultati non sono stati quelli sperati
Dopo una prima parte di stagione nella quale Luciano Spalletti ha cambiato davvero poco nella formazione titolare dell’Inter, nelle ultime uscite, complici gli infortuni occorsi a Miranda e D’Ambrosio ed il calo di forma di diversi giocatori, ha provato a mischiare un po’ le carte, con risultati non sempre all’altezza.
Ieri sera, così come racconta La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, è stato il turno di Joao Mario, che è stato schierato nel ruolo di ala destra al posto di Candreva. Prima della partita contro i viola, 24 dei 34 gol dell’Inter erano arrivati dal duo Perisic-Icardi (e con quello di ieri sono 25 su 35), molti dei quali nati proprio dai cross dell’esterno italiano.
L’esperimento non si può di certo dire che sia andato a buon fine: Pioli ci ha messo poco a prendere le contromisure, con il numero 10 nerazzurro più propenso a giocare fra le linee rispetto a Candreva. Veretout si è messo a uomo su Joao Mario frenandone ogni possibile giocata. Nelle intenzioni di Spalletti c’era quella di creare superiorità sulla destra, con i tagli del centrocampista e le sovrapposizioni di Cancelo, ma è un’idea che nella pratica si è realizzata poche volte. Tanto è vero che, prima del 45′, Perisic e Joao si sono scambiati posizione, prima di ritornare nei loro ruoli nel secondo tempo. Aldilà dei demeriti dei nerazzurri, vanno riconosciuti i meriti dei viola, aggressivi sul portatore di palla con Benassi, Badelj e Veretout a formare una cosa sola.
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