20 Gennaio 2017

Stankovic: “D’accordo per il Mondiale a 48 squadre. Uefa? Vi spiego il mio ruolo”

L'ex nerazzurro ha spiegato ai media serbi la funzione che avrà all'interno del Uefa: "Ma ancora non ho iniziato a pieno"
intervista stankovic

Intervistato dal quotidiano serbo Blic, l’ex centrocampista nerazzurro Dejan Stankovic ha raccontato un po’ di sé e del suo nuovo ruolo nel Uefa: “La mia settimana lavorativa sarà divisa tra Milano, Ginevra e Nyon. Non ho ancora iniziato a pieno, quello di cui sono sicuro è che farò molti viaggi in vari paesi europei e molte attività. Ciò che più mi importa è che resterò nel mondo del calcio. Mi occuperò dell’ulteriore sviluppo di questo sport“.

MONDIALE A 48 SQUADRE – Sono d’accordo all’introduzione di questa nuova formula. Negli ultimi Europei, con la competizione estesa ad altre squadre, gli stadi erano tutti pieni. Molti paesi saranno incoraggiati ad investire ulteriormente nel calcio”.

SERBIA NEL CUORE – “Non sono scappato e non ho mai voluto farlo. Ho solo 38 anni e il calcio serbo può sempre contare su di me. Pur non presente fisicamente, potrò sempre aiutare. Al momento non è fattibile un mio ritorno, ma questa è la mia casa, prima o poi se ne potrebbe riparlare”.

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