16 Gennaio 2017

Inter in grande spolvero: i meriti di Pioli e di Suning

La proprietà cinese e il tecnico nerazzurro hanno grandi meriti nel ruolino di marcia che sta tenendo l'Inter: ecco le scelte che stanno dando frutti

Il quinto successo consecutivo ottenuto contro il Chievo ha fatto recuperare terreno solo sull’Atalanta: Roma, Napoli e Lazio hanno vinto tutte (in attesa di TorinoMilan in programma questa sera). La vittoria ottenuta nell’anticipo di sabato, però, ha fatto capire che questa squadra può lottare per la Champions e il merito – secondo Il Corriere dello Sport – va diviso tra Suning, che sta portando avanti un’opera di rafforzamento importante del club, i dirigenti, che hanno fortemente voluto un allenatore italiano dell’esperienza di Pioli quando è stato deciso di esonerare de Boer, e lo stesso tecnico emiliano, che ha ribaltato il mondo nerazzurro.

L’opera di Suning è sotto gli occhi di tutti: ceduti Felipe Melo e Jovetic (con notevole risparmio sui loro ingaggi), la proprietà cinese ha deciso di investire anche durante la sessione invernale di calciomercato con l’acquisto di Gagliardini.

Anche l’operato di Pioli è evidente. L’ex tecnico di Lazio e Bologna ha ridato fiducia e consapevolezza nelle proprie qualità a tutti i giocatori lavorando sulla testa, è riuscito a migliorare una condizione fisica approssimativa con sedute più intense e un programma personalizzato per i singoli al termine di ogni allenamento (i gol nei minuti finali non sono un caso). Pioli, inoltre, ha portato le sue regole a livello di gioco sia in fase difensiva che offensiva: ha chiesto che tutti partecipassero al recupero della sfera e che fossero aggressivi nella metà campo avversaria (si pensi al recupero di palla di Icardi valso il gol del 2-1 di Perisic contro il Chievo).

La definizione di potenziatore è perfetta per lui e  tifosi stravedono per Pioli, per le sue esultanze dopo i gol. Lo spirito di rimontare e di segnare negli ultimi 15 minuti l’Inter ce lo aveva anche con de Boer, ma adesso i risultati sono diversi e il merito è delle scelte di Pioli che ha rilanciato Perisic, una sentenza negli ultimi minuti, e ha rispolverato Kondogbia.

LE IMMAGINI PIU’ BELLE DI INTER-CHIEVO