30 Maggio 2016

Thohir: “Andremo in Champions con Icardi! Candreva? Fattibile se..”

Il presidente nerazzurro conferma che l'Inter non si priverà dei big per la prossima stagione e che il rinnovo di Mancini non è ancora sul tavolo
intervista thohir

Sono passati tre anni dal passaggio di consegne tra Massimo Moratti e Erick Thohir e oggi, nel giorno del suo quarantaseiesimo compleanno, il patron ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport dove stila un bilancio della sua gestione e parla soprattutto del futuro dell’Inter.

IL BILANCIO – “Preferisco farlo sulle ultime due stagioni in quanto la prima non era “piena” – racconta Thohir – nel 2013 c’erano già allenatore e calciatori e a gennaio 2014, abbiamo preso D’ambrosio e Hernanes per seguire una strategia che non era nostra ma che ci ha portato in Europa League. Nel 2014-15 abbiamo costruito la rosa che volevamo anche se abbiamo dovuto cambiare allenatore e abbiamo “perso” un leader come Zanetti. Alcuni elementi che avevamo individuato come nuovi leader non si sono poi dimostrati tali. Vidic era uno di questi ma a causa dei numerosi infortuni non ha potuto rendere al massimo. Società e giocatori hanno affrontato un periodo di crescita e apprendimento che ci ha impedito di arrivare ai risultati prefissati”.

LA STAGIONE 15/16 – “Siamo molto fieri di quanto fatto nella scorsa stagione. Gli ultimi due anni sono stati di transizione ma nell’ultimo campionato abbiamo fatto molti punti in più e siamo tornati in Europa. Abbiamo mancato l’accesso alla Champions ma questo è il calcio. Ci riproveremo nel 2016/2017 con nuovi giocatori che rinforzeranno la squadra”.

IL MERCATO – “Giocare in Europa League o Champions ha un peso economico diverso. La Champions aumenta i ricavi e con essi si ha maggior possibilità di manovra sul mercato. Ad oggi abbiamo un monte ingaggi di 80 milioni e credo che potrebbe rimanere tale anche nella prossima stagione. La UEFA ci ha imposto di rispettare certi parametri e l’Inter ha un accordo che intende rispettare. Inutile aumentare monte ingaggi e spendere sul mercato, qualificarsi alle coppe e poi non potervi partecipare. Rispettare il FFP non significa cedere tutti, altrimenti non potremmo mai qualificarci per la Champions League nella prossima stagione. L’Inter con Mancini può far bene e non si sa mai che la squadra possa emulare imprese come Siviglia o Leicester.Per la prossima stagione vorremmo avere 16 giocatori dello stesso valore. Mancini dovrà fare una rotazione a causa degli impegni di coppa”.

RINNOVI – “Se Mancini farà bene e così come i giocatori rinnoveremo i loro contratti. Se questo non succederà allora dovremo prendere decisioni importanti.”

JUVENTUS – “Il gap con i bianconeri c’è: la Juve negli ultimi 6 anni ha mostrato di avere una struttura solida mentre noi siamo in fase di costruzione. Lotteremo sul campo con la Juventus e cercheremo di raggiungere i nostri obiettivi, magari spendendo meno”.

ERKIN, BANEGA, BROZO e YAYA – “Dei primi due non voglio parlare, lo farò a luglio quando e se verranno ufficializzati. Per Brozovic non ho mai sentito di offerte dalla Roma o da parte del mio amico Pallotta. Touré mi piace molto e se sarà acquistabile sarà positivo per l’Inter”.

CANDREVA SI O NO? – “Non ho parlato con Lotito e prima di pensare a Candreva dobbiamo lavorare sul mercato in uscita per capire se l’operazione è sostenibile“.

SUNING – “Quando firmeremo potrò dirvi cosa porterà il nuovo gruppo all’Inter, nel frattempo Bolingbroke è in Cina e sta studiando il mercato. Abbiamo 130 milioni di tifosi e dobbiamo far crescere il brand. Zhang Jindong è molto coinvolto nel progetto infatti la loro è la trattativa in fase più avanzata”.