22 Aprile 2016

Watergate-Inter, “cimici” nella sede dei nerazzurri

Bolingbroke, mostrando una cimice trovata sotto la sua scrivania, invita tutti i dipendenti al riserbo più assoluto. Chi sta spiando l'Inter?

Si pensava che dopo la tentata truffa del finto intermediario di Etihad, all’Inter si fosse visto di tutto. Ci sbagliavamo. La notizia che riporta stamattina Repubblica.it è a dir poco sconvolgente: “E’ accaduto infatti che Bolingbroke, a margine del suo discorso ai dipendenti, abbia anche raccomandato a tutti la massima discrezione in futuro, chiedendo caldamente che nessuno, ma proprio nessuno, riveli all’esterno strategie o notizie che fanno parte dei segreti aziendali. Un discorso tutto sommato normale per una società che vuole tutelare una certa riservatezza nei propri uffici, ma poi Bolingbroke è andato oltre: stiamo attenti a qualsiasi tipo di conversazione, all’esterno ma anche all’interno del club, il suo messaggio. Perché c’è la concreta possibilità, ha rivelato l’ad alle decine di dipendenti riuniti, che l’Inter sia sotto spionaggio. E a quel punto, con un coupe de théatre mica male, il capo ha mostrato una cimice, o quella che a molti è sembrata una cimice, di quelle che si usano per le intercettazioni ambientali. L’abbiamo trovata sotto una scrivania nei nostri uffici, la rivelazione di Bolingbroke, che poi ha ribadito l’invito alla massima riservatezza”.