17 Novembre 2016

Zenga: “Il derby è un’incognita, Eder può essere decisivo. Per la Champions…”

Lo storico ex portiere nerazzurro analizza la stracittadina di domenica e svela: "Dopo l'addio di de Boer speravo in una chiamata"
intervista zenga

Il conto alla rovescia continua a scorrere, il derby si avvicina. A tre giorni dalla grande sfida tra Milan e Inter, La Gazzetta dello Sport propone un’intervista al grande ex nerazzurro Walter Zenga: “Un derby che sogno ancora la notte? Novembre ‘88, 1-0 per noi a casa loro, Serena di testa. La sintesi degli attributi quadrati di quella squadra: il mercoledì, perdendo in casa 3-1 con il Bayern, avevamo buttato agli ottavi una Coppa Uefa che potevamo vincere”.

CHAMPIONS “Domenica da dentro o fuori? Esemplifico così: io sono stato a Wolverhampton 87 giorni e in quello stesso periodo l’Inter ha cambiato tre allenatori. Non è facile riprendersi da una botta così. Mancano 26 partite, oggi l’Inter ha 17 punti, la Roma l’anno scorso è arrivata terza con 80: il calcolo è semplice. Champions impossibile? Direi complicato. Ma ovviamente l’Inter ha il dovere di provarci. Quanto al derby, non c’è mai una favorita vera: è la partita delle incognite e l’Inter oggi è piena di incognite”.

PERISIC È PRONTO PER IL DERBY: SUPER GOL IN ALLENAMENTO

MODULO“Come farei giocare l’Inter? Con Jovetic dietro Icardi: 4-2-3-1 o 4-4-1-1, faccia lei”.

MILAN“Oggi il Milan è più squadra dell’Inter: lavora con lo stesso allenatore da luglio e ha una base di giocatori giovani e pure forti”.

UOMINI CHE POSSONO DECIDERE IL DERBY“Eder e Bacca. Ed lo adoro: superprofessionista e uomo con la “u” maiuscola. Ma Bacca che non segna da cinque partite di campionato mi spaventa”.

ALLENARE L’INTER“Nei giorni dei colloqui avevo pensato ad una combinazione del destino: via io dai Wolves, via De Boer dall’Inter. Non sono falso e neanche ipocrita: ci avevo sperato sì, anche stavolta”.