7 Marzo 2019

Imprese esaltanti, cadute cocenti. Herrera, Berti, Milito, Pandev: la mai banale storia dell’Inter con le tedesche

Pronostici ribaltati, trofei in palio, sfide al cardiopalma: quando il percorso nerazzurro passa per la Germania non esiste spazio per la tranquillità

BERTI NON BASTA

berti

1988: dal Bayern Monaco arrivano in nerazzurro Lothar Matthaus e Andy Brehme. I due innesti cambiano il volto dell’Inter del Trap e risulteranno decisivi per la conquista dello scudetto dei record. In Coppa Uefa i due panzer tedeschi hanno l’occasione di confrontarsi proprio con la loro ex squadra: nella partita di andata gli uomini di Trapattoni espugnano Monaco di Baviera per 0-2, con il raddoppio di Berti dopo una cavalcata di 68 metri che diventa un cult della storia dell’Inter. Il ritorno di San Siro sembrerebbe essere una formalità, invece i tedeschi si impongono per 1-3 e si qualificano al turno successivo, rendendo vana l’impresa dell’andata.