17 Luglio 2017

Nebuloni: “Perisic vuole andare via. Keita piace a Spalletti”

Le parole dell'esperto di mercato sugli obiettivi nerazzurri
intervista nebuloni

Massimiliano Nebuloni, esperto di mercato, ha analizzato il momento dell’Inter a Sky Sport 24: “Spalletti sta allenando un gruppo che rischia di essere stravolto dal mercato delle prossime settimane. I punti fermi, stando alla squadra attuale, molti arrivano dall’ultima stagione, alcuni di questi secondo Spalletti sono destinati a fare molto meglio di quanto non hanno fatto nell’ultimo campionato perché sono giocatori di valore, per questo non c’è bisogno di fare alcuna rivoluzione come ha ribadito lui e Sabatini. Dalbert è un obiettivo concreto e dovrebbe arrivare. L’altro obiettivo riguarda l’esterno alto che faccia parecchi gol, Keita è un nome molto apprezzato da Spalletti. L’altro è il numero 10, l’uomo che giocherà dietro Icardi. Su Joao Mario, Spalletti è convinto di tirare fuori molto. Sfumato Nainggolan, l’altro obiettivo è Arturo Vidal”.

Borja Valero è un ottimo acquisto che mancava all’Inter. Non basta lui, ci vorrebbe qualche altro top player, Vidal sarebbe una soluzione fantastica. Perisic non vede l’ora di andarsene e l’Inter non vede l’ora di venderlo ma alla cifra giusta, sotto i 55 milioni non scende. Mi pare difficile che il Manchester United voglia privarsi a cuor leggero di Martial. Perisic ha capito che il rapporto era compromesso quando anche Icardi, dopo Spalletti, ha detto che se non è felice se ne vada al Manchester. Sabatini ci insegna che i grossi colpi li ha sempre fatti ad agosto inoltrato, probabilmente avrà parlato con Spalletti e gli avrà suggerito di avere pazienza“.

FERMO IMMAGINE: LA VERITA’ SUL MERCATO DELL’INTER

 
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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.