21 Luglio 2017

Milito: “Con 2-3 acquisti, l’Inter è da scudetto. Icardi è un talento, diverso da me”

Le parole dell'ex attaccante dell'Inter sul passato in nerazzurro e il presente della squadra

Diego Milito, ex attaccante dell’Inter, ha parlato al Corriere della Sera del passato in nerazzurro e dalla nuova squadra che sta nascendo con l’arrivo di Spalletti e il cambio proprietà, ma anche l’assenza dalla Champions League: “Ha pagato il cambio di proprietà, l’addio di Moratti. È arrivato Erick Thohir, ora c’è Suning, ci vuole tempo quando ci sono i cambiamenti. Sono fiducioso che l’Inter possa riprendersi a livello societario. È un dolore vedere una maglia così importante del calcio mondiale fuori dalla Champions, quella dobbiamo giocarla sempre. Mauro è un talento con ampi margini di miglioramento. È diverso da me, quello che ha detto Spalletti non è sbagliato. Per me è na buona squadra, ma servono due-tre giocatori importanti per vincere lo scudetto. La Juve, il Napoli e la Roma hanno gruppi consolidati. Se l’Inter compra però può lottare con loro“.

Dichiarazioni post Madrid? Mi sono pentito, ho sbagliato il momento, non lo rifarei. A volte essere così sincero non va bene. Se fosse stato meglio partire non lo saprò mai, ma non sono pentito. L’Inter mi ha dato tanto e io tutto all’Inter. Dopo la Champions era difficile cambiare. C’era ancora tanto da vincere: il Mondiale per club, la Supercoppa. Quello dopo la Champions fu comunque un anno positivo, con il secondo posto. Con Moratti avevo un grande rapporto, mi è sempre stato vicino e gli devo tanto. E poi con lui ho vinto. Sono ambasciatore per Inter Forever, essere legato ai nerazzurri è un orgoglio. Sono un uomo fortunato che ha fatto della sua passione una professione. A me piacciono gli attaccanti che partecipano al gioco e non vivono solo per il gol: Andrea Belotti in questo senso è un grande attaccante“.

IL GOL DEL PRINCIPE CONTRO IL CHELSEA

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.