Marotta: “Sogno la Champions. A Bologna partita dell’anno”
Le parole del presidente dell'Inter
Ai microfoni di Sky Sport, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha parlato il giorno dopo l’accesso in semifinale di Champions League. Il numero uno del club nerazzurro si è detto chiaramente orgoglioso per aver eliminato il Bayern Monaco e per essere tornati a distanza di due anni dall’ultima volta tra le migliori quattro squadre d’Europa a giocarsi il titolo più ambito. Queste le sue parole:
SEMIFINALE – “E’ motivo di grandissimo orgoglio, per il club, per i tifosi, ma soprattutto per il nostro allenatore che ha grandissimi meriti e per la nostra squadra. Momento particolarmente felice, ma non è la fine del percorso in questa competizione”.
STAGIONE – “Indipendentemente dal risultato finale, questa è una stagione sicuramente positiva, la continuità di un ciclo che coincide con l’arrivo di Inzaghi e che ci vede protagonisti come mai siamo stati in Europa. Siamo sempre protagonisti in Italia, quindi questa stagione è da annoverare come positiva”.
TROFEI – “Scegliere tra gli obiettivi o vincere tutto? Siamo l’Inter, con una storia alle spalle ricca di successi, è obbligatorio cercare di vincere in ogni competizione. Domenica abbiamo un appuntamento importante a Bologna, forse la partita più importante dell’anno. Ci giochiamo una fetta del campionato, ma l’Inter è abituata a giocare ogni tre giorni per competere a questo livello”.
CAMPIONATO – “Sicuramente è ancora in una fase interlocutoria, i punti a disposizione sono tanti e può capitare di tutto. Ma è un test fondamentale per noi contro una delle squadre più in forma del momento. Dobbiamo essere campioni fino in fondo e sapere che il nostro ruolo ci impone di affrontare in pochi giorni squadre di valore. Il Bologna è una squadra di valore e dobbiamo partire da questo concetto”.
INZAGHI – “Considero Inzaghi un allenatore giovane, ma che ha accumulato tantissime qualità. Quella di essere un vincente, un buon allenatore dal punto di vista tattico ed è altrettanto bravo nella gestione di un gruppo che a sua volta è cresciuto in questi anni come mentalità. Credo che questo gruppo abbia potuto cogliere dalle sconfitte delle opportunità di crescere”.
RINNOVO INZAGHI – “Rinnovo? Sì, ha un altro anno di contratto, ma credo sia giusto che un allenatore non vada in scadenza. Ci siederemo per prolungare il contratto, ma sarà un incontro piacevole e veloce nel quale troveremo un nuovo accordo”.
LAUTARO – “Il contratto ha siglato un grandissimo senso di appartenenza tra calciatore e club, suggellato dal fatto che è il nostro capitano e che deve avere qualità maggiori ai compagni. Credo sia cresciuto come uomo accanto alla crescita calcistica, oggi è il nostro leader, un giocatore che dal punto di vista esponenziale ha avuto una crescita evidente”.
SOGNO CHAMPIONS – “Vincere una Champions è l’unica cosa che mi manca, sarebbe motivo di grande soddisfazione. Io lo considero un sogno, ma siccome i sogni si avverano noi dobbiamo crederci. Non partiamo sfavoriti rispetto al Barcellona, abbiamo l’obbligo di credere in noi stessi e nelle nostre capacità”.