26 Giugno 2025

5 cose che (forse) NON hai visto in Inter-River Plate

Le curiosità emerse dall'ultima gara nei gironi del Mondiale per Club

L’Inter vola agli ottavi di finale del Mondiale per Club battendo 2-0 il River Plate nell’ultimo turno della fase a girone e si prende anche il primo posto del suo gruppo E, grazie ai gol di Pio Esposito e di Bastoni.

Di seguito come sempre vi proponiamo alcune osservazioni e curiosità che potrebbero esservi sfuggiti guardando questa gara Inter-River Plate della terza ed ultima giornata del girone E nel Mondiale per Club, ve ne elenchiamo cinque.

1) Attorno al 10′ del primo tempo, Chivu chiede calma alla squadra in uno stadio pieno di tifosi argentini e con un ritmo alto fin dall’inizio e la sua Inter era in controllo. Serviva una buona consapevolezza che si è visto e l’Inter ha infatti saputo gestire bene la partita.

2) C’è un dato prezioso sui dribbling. L’Inter ha una media di 11 dribbling riusciti su 18 tentati in queste prime partite del nuovo corso. Sembra che l’Inter di Chivu ci stia provando di più. Il paragone con le ultime 4 partite di Inzaghi è ben differente con 5 riusciti su 9,75 tentati ed è sempre stato un fondamentale che mancava alla squadra negli ultimi anni con alcune critiche.

3) Sebastiano Esposito in Inter-Genoa 4-0 era stato l’ultimo giocatore Under 20 a segnare un gol in partita ufficiale con l’Inter il 21 dicembre 2019. Adesso lo fa il fratello Pio Esposito e con l’assist del 21enne Sucic ci sono tante contribuzioni al gol da parte di giovani nerazzurri in queste partite. Si sta davvero ringiovanendo la rosa come in molti chiedevano.

4) Dopo il Monterrey, Chivu aveva chiesto più cattiveria sotto porta e c’è un dato che conferma il fatto che l’Inter debba ancora migliorare come concretezza. Contro il River Plate i nerazzurri hanno calciato ben 16 volte in totale ma solo 3 tiri sono stati nello specchio di porta (con due gol) e questo deve far capire che serve ritrovare lucidità.

5) C’è stato il brutto episodio della rissa finale che è scaturita da uno scontro tra Acuna e Dumfries. Il laterale olandese nerazzurro è stato bravo ad andarsene per evitare cartellini ed eventuali squalifiche per i prossimi turni del Mondiale per Club.

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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.