5 Novembre 2025

Chivu: “Oggi è colpa mia, abbiamo sbagliato questa cosa”

Le parole dell'allenatore dell'Inter dopo la vittoria sul Kairat

Al termine della vittoria per 2-1 della sua Inter contro il Kairat, il tecnico Cristian Chivu è intervenuto ai microfoni di Prime Video per commentare la partita odierna a San Siro. Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro che ora si trova in testa alla classifica con 12 punti conquistati in quattro giornate.

COLPE“Il responsabile sono io e mi prendo tutte le colpe, non sono riuscito a motivare o a trasmettere l’importanza di sta partita. Anche io da giocatore ho sperimentato queste partite e so quanto è difficile giocare ogni tre giorni, è sempre difficile giocare così tanto pur con dei cambi. Serviva tanto di più per fare una prestazione che ci avrebbe fatto stare più tranquilli contro una squadra che solo sulla carta può sembrare inferiore”.

LEZIONE “Deve essere una lezione per tutti, io da allenatore dovrei fare meglio per trasmettere quella voglia di essere determinanti e di avere l’atteggiamento giusto”.

MAICON – Interviene poi Maicon che ricorda una partita difficile contro il Rubin Kazan nell’anno del Triplete e Chivu concorda: “Qualcosa mi torna in mente, vedendo cosa è accaduto in campo. Non siamo riusciti a sbloccarla subito e poi a chiuderla. Ci hanno messo in difficoltà e noi facevamo fatica a trovare le giocate giuste, spesso tornavamo dal portiere. Facevamo fatica a esprimere il nostro gioco e a mettere in campo quello che avevamo preparato. Sono l’allenatore e le responsabilità sono mie. Metto la faccia e loro lo sanno, sono ragazzi maturi e intelligenti e sanno cosa serve”.

LAUTARO “Un giocatore non si permetterà mai di chiedermi di giocare. Sono stato io a fargli fare 45 minuti, so quanto è importante per un attaccante farlo uscire da questa problematica sua, anche se per noi non lo è. Ha fatto gol e siamo tutti contenti ma io sono più contento delle scivolata che ha fatto per fermare gli avversari. Il calcio è un gioco ed è anche felicità, non bisogna vedere i fantasmi. Lui come tanti altri è importante e deve giocare col sorriso. Hanno l’obbligo di dare tutti il massimo ma serve giocare col sorriso”.

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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.