Chivu ha cambiato il ruolo di Carlos Augusto per TRE motivi
La mossa del tecnico
Ha per certi versi sorpreso la scelta adottata da Cristian Chivu in occasione dell’ultima gara giocata e vinta dall’Inter in campionato contro la Lazio. Durante la ripresa del match, il tecnico ha deciso di far rifiatare un Dumfries non particolarmente ispirato e soprattutto non al meglio della condizione fisica. Al suo posto, però, è stato spedito in campo nell’insolita posizione di esterno destro Carlos Augusto.
Il difensore ex Monza, che all’Inter ha sempre ricoperto il ruolo di terzo o quinto a sinistra, per la prima volta aveva già ricoperto quel ruolo per una decina di minuti nel finale dell’incontro vinto in casa contro la Fiorentina appena tre giornate fa. Quando tutti si aspettavano l’ingresso di Luis Henrique, è stato invece il brasiliano di piede mancino a prendersi la fascia di Dumfries e mettere peraltro in mostra un’ottima prestazione.
Carlos Augusto non si è solo limitato a difendere benissimo la corsia di competenza dai tentativi di Zaccagni, ma in un paio di occasioni è pure arrivato sul fondo andando a crossare con il piede debole per sorprendere Pellegrini. Questa mossa, come segnalato dal Corriere dello Sport, nasce nella testa di Chivu per almeno tre motivi.
Il primo riguarda l’incredibile affidabilità da sempre mostrata da Carlos Augusto: Chivu lo considera un jolly e lui in cambio garantisce sempre massima applicazione in allenamento come in partita in ogni posizione. La seconda motivazione riguarda l’imprevedibilità che un esterno di piede mancino – ma abile anche ad utilizzare il destro – può assicurare a piede invertito giocando sulla fascia destra.
L’ultima ragione, probabilmente quella più importante e decisiva, nasce dal rendimento al di sotto delle aspettative di Luis Henrique. Il brasiliano ex Marsiglia non è ancora all’altezza degli standard richiesti da Chivu e non trasmette dunque sicurezza quanto è in campo. Prima di entrare nelle rotazioni dell’Inter, l’esterno dovrà affrontare un percorso di crescita in fase difensiva e mostrare maggiore personalità in quella offensiva.