20 Novembre 2025

Marotta: “Pio un predestinato. Allegri? Temo due cose”

Le parole del presidente dell'Inter

Intervenuto questa mattina a margine di un evento della RCS Academy, il presidente Giuseppe Marotta ha inaugurato il clima derby a soli tre giorni da Inter-Milan. Il numero uno del club nerazzurro ha offerto una panoramica complessiva sulla situazione che riguarda la Nazionale Italiana ma non solo: nelle sue parole anche la crescita di Pio Esposito e le voci di mercato su Karim Adeyemi. Queste le sue dichiarazioni:

DERBY – “La rivalità si attenua? No, anzi. E’ una sana rivalità, direi che è il bello dello sport. Amici sempre, antagonisti nei 90 minuti classici in nome della rivalità e della sana attività sportiva. Siamo orgogliosi e speriamo di fare uno spettacolo che diventi uno spot per tutto il movimento calcistico”.

SAN SIRO DI PROPRIETA’ – “E’ la prima volta che entriamo a San Siro nel derby da proprietari. E’ un significato direi epocale, perché sicuramente ha tracciato un solco importante per il futuro, che è quello di uno stadio nuovo. E soprattutto grande rispetto per i valori, per le emozioni che uno stadio come San Siro – icona sicuramente in Italia – ha contenuto negli anni passati”.

NAZIONALE – “E’ un momento in cui dobbiamo stare tutti uniti per raggiungere l’obiettivo Mondiale, che sarebbe un beneficio per il movimento. Poi chiaramente con l’esito finale arriverà il momento della critica e dell’autocritica. Non penso che l’oggetto sia solo la Federazione ma tutto il movimento calcistico, quindi anche i club. In un contesto però che deve essere attenzionato meglio. Abbiamo visto che oggi hanno già ottenuto la partecipazione ai Mondiali con certezza alcune nazioni che nel Ranking mondiale vanno oltre la 50ª posizione. Quindi è evidente che il calcio europeo a mio giudizio deve essere un po’ più rivalutato”.

PIO ESPOSITO – “Era già un po’ un predestinato da diversi anni, quando era ancora ragazzino nel settore giovanile. Siamo orgogliosi non solo che indossi la maglia dell’Inter ma che sia un giocatore che arriva dal settore giovanile. Anche questo è un piccolo spot importante: dev’essere un concetto di emulazione che deve essere sempre tenuto in considerazione per i nostri piccolini, perché volendo si può arrivare molto in alto e rappresentare non solo un club importante come l’Inter, ma anche tutta l’Italia”.

ADEYEMI – “Di mercato in questo momento non parliamo. La squadra sta rispondendo a pieno ai nostri obiettivi, siamo orgogliosi di tutti i giocatori che compongono la rosa per cui questo lo vedremo un po’ più avanti con i nostri direttori sportivi”.

ALLEGRI – “Cosa temo? Allegri è concretezza e cinismo”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.