Chivu: “Diouf ha fatto bene. Mercato? Penso solo una cosa”
Le parole del tecnico dell'Inter in conferenza stampa
Intervenuto in conferenza al termine del derby tra Inter-Milan perso per 0-1 dopo una partita sfortunata, condizionata da due pali colpiti dai suoi e un rigore fallito da Hakan Calhanoglu, Cristian Chivu ha cercato di analizzare cosa non è andato questa sera a San Siro. Il tecnico ha parlato non solo della gara della sua squadra, ma anche dell’impatto avuto da Diouf nel finale di match.
Queste le dichiarazioni raccolte dalla nostra inviata al Meazza:
PRESTAZIONE – “Vince chi fa un gol in più. Abbiamo cercato di essere dominanti. Abbiamo mantenuto maturità per non subire ripartenze. Sulla prima abbiamo subito gol. Abbiamo perso un po’ di lucidità, un po’ di serenità. Però la reazione c’è stata. Abbiamo subito un po’ di tiri in porta. Si dà il merito all’avversario che ha saputo fare una partita con attenzione e organizzazione”.
CLASSIFICA – “Dobbiamo migliorare e far meglio in questo tipo di partite. Siamo a tre punti dalla vetta. Dobbiamo cercare di fare qualcosina in più. Troveremo soluzioni, troveremo cose che ci permetteranno di portare a casa uno scontro diretto. Si deve migliorare dal punto di vista mentale, anche se l’abbiamo fatto meglio rispetto a Napoli. Bisogna migliorare nella percezione del pericolo”.
DERBY – “Complesso derby? Io ho visto una buona prestazione, ho visto una squadra che ha portato in campo la voglia e la propositività. La voglia di sbloccare questo tabù degli scontri diretti c’è stata. Abbiamo perso una seconda palla e non siamo stati in grado di fermare quell’azione”.
DIOUF – “Predilige sempre entrare dentro il campo. In un 4-4-2, largo a destra per fare uno contro uno, qualcosa di buono ha fatto. Siamo contenti di come si sta integrando, avevamo bisogno di lui, di un giocatore che provi a saltare l’uomo. E direi che ha fatto belle cose”.
MERCATO – “Lacune nella rosa? Apprezzo la vostra curiosità e apprezzo molto il vostro lavoro. Ma io ho perso il derby e non mi va di parlare di mercato. Io ho la preoccupazione che possa lasciare qualche segno e non lo voglio. Ho 22 giocatori di movimento bravi, hanno caratteristiche per stare nell’Inter. Mi godo quello che ho e cerco di trovare soluzioni malgrado infortuni. Non sto pensando al mercato”