L’Inter vuole solo Palestra: no alle alternative a Dumfries
Strada tracciata per rinforzare la corsia laterale
L’Inter sembra avere le idee chiare per il mercato degli esterni: Palestra o nessun acquisto a gennaio. È questa la linea che sta prevalendo in casa nerazzurra, come riportato questa mattina dal Corriere dello Sport. Nonostante il lungo stop di Dumfries rappresenti un problema concreto, la società ritiene poco utile intervenire con un semplice ripiego che non modificherebbe gli equilibri della rosa.
La strategia prevede di fare affidamento sugli uomini già a disposizione: Luis Henrique, che sta finalmente uscendo dall’ombra, il rientrante Darmian e, quando necessario, l’adattabile Carlos Augusto. Questa impostazione potrebbe naturalmente cambiare, ma al momento la priorità è assicurarsi un rinforzo di qualità per la prossima stagione. Soprattutto considerando che l’addio di Dumfries al termine della stagione sta diventando un’ipotesi sempre più probabile, come lascia intendere anche il recente cambio di procuratore.
Il giovane dell’Atalanta, attualmente in prestito al Cagliari, rappresenta il profilo ideale. Classe 2005, compirà 21 anni il prossimo 3 marzo e sta dimostrando domenica dopo domenica di essere un giocatore trascinante. Oltre alle qualità tecniche, il fatto di essere italiano lo rende perfettamente in linea con i criteri di Oaktree.
Il nodo principale riguarda il prezzo. Le ottime prestazioni hanno fatto lievitare la sua valutazione, con alcune fonti che parlano già di 40 milioni di euro. Forse quella cifra non è ancora stata raggiunta, ma l’Atalanta si è dimostrata una bottega cara come l’Inter ha potuto verificare già la scorsa estate. Quando non ha necessità di vendere, il club bergamasco concede margini di trattativa molto ristretti.
I rapporti tra le due società restano comunque buoni. L’eventuale tensione legata al caso Lookman è rientrata, tanto che recentemente si è concretizzata la cessione di Zalewski proprio all’Atalanta. Questo lascia spazio per sedersi al tavolo e ragionare su un possibile accordo, magari coinvolgendo qualche contropartita tecnica nel passaggio da Milano a Bergamo. Preferibile comunque che un eventuale incontro avvenga in tempi brevi, per anticipare la già folta concorrenza sul giocatore.