7 Aprile 2024

Analisi TOTALE Udinese-Inter: segreti, Preview e Formazioni

Tutto quello che c'è da sapere sulla sfida in Friuli

Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Uefa Champions League round of 16 first leg match between Fc Internazionale and Fc Porto on February 22, 2023 in Milano Italy .

I NUMERI DELL’UDINESE

Il primo numero che balza all’occhio sull’Udinese è senza dubbio uno: i pareggi. I friulani sono la squadra che ha collezionato più X nell’intero campionato italiano, ben 16 in 30 partite, a fronte di 4 vittorie e 10 sconfitte. Il rendimento al Bluenergy Stadium è stato finora altamente insufficiente, con soli 12 punti casalinghi conquistati (e una vittoria) sui 28 totali in classifica.

Gli uomini di Cioffi sono il quinto peggior attacco del campionato con 29 gol fatti, nonostante la produzione offensiva sia in controtendenza, visto che l’Udinese è decima per tiri a partita totali e dodicesima per conclusioni nello specchio a partita. È un segno di mancanza di precisione e concretezza: qualità che ci auguriamo non vengano recuperate proprio contro l’Inter. Fra i giocatori dell’Udinese presenti nel posticipo contro i nerazzurri, Thauvin e Samardzic sono quelli che tirano di più verso la porta avversaria.

Ci sono poi altri parametri significativi, quali la percentuale di possesso palla a partita: una statistica che vede l’Udinese ultima nel nostro campionato con il 39,9% a partita di media. I friulani sono una squadra più di lotta che di governo, come si evince dal secondo posto in Serie A per passaggi intercettati (merito – fra gli altri – della cerniera di centrocampo formata da Samardzic, Walace e Lovric) e dai duelli aerei, fondamentale in cui l’Udinese primeggia anche sull’Inter, grazie soprattutto a Bijol, difensore osservato con attenzione dai nerazzurri sul mercato.

Spicca poi il dato sui dribbling: la squadra di Cioffi è quella che ne realizza di più in Serie A dopo il Milan, con ben 9.2 a partita. Fra i giocatori in organico, Ebosele sulla destra è quello che tenta di più di saltare l’uomo.

L’uomo più pericoloso rimane sicuramente Lazar Samardzic, il centrocampista che in estate aveva già svolto le visite mediche per l’Inter prima che l’affare saltasse clamorosamente. La sua stagione non è stata eccezionale, ma neppure negativa: per lui 3 gol e 2 assist in 26 presenze.

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