13 Aprile 2019

Cedric, dove sei? Da Palombo a Schelotto, passando per Shaqiri: i peggiori flop del mercato di gennaio

Nelle ultime stagioni l'Inter è intervenuta spesso sul mercato a gennaio, sbagliando più volte le scelte: andiamo a ripercorrere tutti gli acquisti fallimentari degli ultimi 10 anni

 PODOLSKI E QUEL GOL A UDINE 

Podolski

Nella stagione 2014-2015, l’Inter è allenata da Walter Mazzarri. Il rapporto tra il tecnico toscano e l’ambiente nerazzurro, però, è ai minimi termini e dopo un inizio di stagione piuttosto deludente, il Presidente Thohir decide che è arrivato il momento di voltare pagina: dopo l’esonero dell’ex tecnico del Napoli, a Milano fa ritorno Roberto Mancini. In quel momento storico il ritorno del Mancio sulla panchina della Beneamata viene vissuto con grande entusiasmo dalla piazza che decide di vivere quel cambio del testimone come la volontà da parte della proprietà di fare sul serio. La squadra, però, è attardata in classifica e nella sessione invernale di calciomercato Mancini chiede alla dirigenza l’arrivo di due punte esterne: Ausilio e Fassone accontentano il tecnico di Jesi, con l’Inter che acquista prima Podolski e poi Shaqiri. L’attaccante tedesco arriva a Milano in prestito oneroso (600 mila euro), ma – nonostante le aspettative della piazza che lo accoglie con grande entusiasmo – non incide sulla stagione nerazzurra, riuscendo a realizzare solamente un gol. Si tratta, però, di un gol importante perché regala all’Inter i tre punti a Udine e soprattutto molto bello, con una chirurgica conclusione dalla distanza. Alla fine la stagione, però, termina con l’ottavo posto e Poldi lascia Milano senza troppi rimpianti da parte dei tifosi.