3 Gennaio 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Atalanta 2-0

L'analisi della vittoria in Arabia Saudita

Inter-Atalanta 2-0: analisi e commento

L’Inter sfodera una prestazione sfavillante e batte l’Atalanta per 2-0 nelle semifinali di Supercoppa Italiana. Dopo un dominio non capitalizzato a dovere nel primo tempo, la squadra di Simone Inzaghi riesce a raccogliere i frutti della produzione offensiva solo nella ripresa, quando Denzel Dufmries piazza la doppietta decisiva.

Nel nostro consueto approfondimento, analizziamo le cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Atalanta 2-0:

1) Forma straripante: un’altra finale!

L’Inter continua a dimostrarsi in grandissima forma, una regola che vale per chiunque. Anche in Arabia Saudita in Supercoppa Italiana è arrivata un’altra vittoria autoritaria che consente così ad Inzaghi e ai suoi giocatori di andare a disputare un’altra finale.

2) Bestia nera di Gasperini

L’Inter si dimostra ancora una volta la bestia nera di Gasperini con i titolari o con le riserve, in casa o in trasferta in Arabia Saudita: ma contro l’Inter di Inzaghi sbatte sempre male l’ex allenatore nerazzurro.

3) Dumfries versione Maicon

Dumfries in versione Maicon: gol in acrobazia e poi firma la sua doppietta con una fucilata col destro a spaccare la traversa. Il rinnovo lo ha fatto esplodere e ora sta rendendo al massimo dimostrandosi sempre di più un imprescindibile per Inzaghi.

4) Bisseck non fa rimpiangere Pavard

Ottima anche la prova di Bisseck che non sta affatto facendo sentire la mancanza di un leader della difesa nerazzurro come Pavard. Il tedesco da difensore sta diventando dominante e di questo passo può davvero arrivare la tanto sognata chiamata in Nazionale.

5) Note negative: l’infortunio di Thuram e gli errori di Lautaro

Le uniche note negative sono: un problema muscolare di Thuram e i troppi gol sbagliati che potevano far chiudere prima la partita. In particolare Lautaro ha mancato tante occasioni in area ma invece nella manovra si sono rivisti tanti lampi del vero numero 10 ma finché quest’Inter va così, il gol è l’ultimo dei problemi.