24 Marzo 2015

FOCUS – Non può finire qui

Mancini Inter: il campionato non può finire qui

Stagione finita? Può darsi. Bandiera bianca in segno di resa? Giammai. L’Inter dice realisticamente addio all’obiettivo Europa ma non può lasciarsi andare per inerzia in questo fine campionato. Ci sono diversi motivi per guardare ed affrontare con attenzione le partite che rimangono, proviamo ad abbozzarne alcuni

1) LA MATEMATICA NON CONDANNA I NERAZZURRI – E’ chiaro che da fesso non puoi diventare all’improvviso eroe e che ma difficilmente le vincerai tutte con i suicidi contemporanei delle tante squadre che ti precedono ma l’Inter ha l’onere di provarci fino alla fine, fino a quando ci sarà l’ultima possibilità matematica di inserirsi.

2) DIMOSTRARE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA E AI TIFOSI – I tifosi cominciano a perdere la pazienza, alcuni l’hanno persa da tempo, anche il più inguaribile ottimista vede nero e dunque i giocatori hanno il dovere di riportarli dalla loro parte. Grinta, corsa e sacrificio nelle partite che rimangono sono il minimo, anche perché la gente è la stessa che, il prossimo anno, potrebbe risultare decisiva per la conquista di titoli e traguardi.

3) CAPIRE CHI E’ DA INTER E CHI NO – Probabilmente il mister Mancini avrà già capito, nella sua per ora sfortunata avventura in nerazzurro, chi è meritevole di rimanere e chi dovrebbe invece fare le valigie ma adesso ha l’occasione per sperimentare anche qualcosa, data l’assenza di obiettivi immediati. Provare a recuperare i talenti che si sono smarriti nel cammino di questa stagione e rilanciare le quotazioni di chi è ormai nell’ombra da troppo tempo.

4) LANCIARE GIOVANI IN PRIMA SQUADRA – Roberto Mancini si è sempre dimostrato attento all’inserimento dei giovani della Primavera in prima squadra. La mancanza di obiettivi può essere l’occasione per ammirare con più continuità i prospetti interessanti che forniscono le giovanili, accantonando giocatori più “vecchi” e ormai ai margini della causa nerazzurra.

5) VINCERE AIUTA A VINCERE – Sembra una frase banale ma è una verità assoluta: l’Inter ha smarrito il feeling con la vittoria ormai da troppo tempo, non riesce a dare continuità alle sue prestazioni e ad inanellare un filotto di punti. E’ arrivato il momento di farlo, specie nelle partite che rimangono, grandi sfide in cui dare più del 100%.

Limitare i voli pindarici e rimboccarsi le maniche, non alimentare voci da scudetto già dall’anno prossimo e pensare concretamente a ritornare in Europa dalla porta principale, non scoraggiarsi ma neanche salire sull’Everest senza protezioni.

Pazzi si, ma dissennati no.