26 Giugno 2014

FOCUS – A.A.A. Cercasi campagna acquisti

Mercato Inter bloccato: la campagna acquisti nerazzurra stenta a decollare

di Nunzio Corrasco.

“Con il Mondiale l’estate è corta: perciò dobbiamo lavorare in fretta!?. Questa dichiarazione firmata Erick Thohir, rilasciata l’11 maggio scorso, aveva fatto intendere che l’obiettivo della società nerazzurra fosse quello di mettere in pratica una strategia aggressiva sul mercato, cercando di costruire la squadra nel più breve tempo possibile. Purtroppo per i sostenitori nerazzurri finora il mercato della Beneamata è stato sostanzialmente bloccato, con la casella campagna acquisti ferma a quel Vidic annunciato subito dopo la fine  della sessione invernale di calciomercato.

Dopo gli addii dei senatori ed in particolar modo di Cambiasso, ci si aspettava che la società avesse preso la condivisibile decisione di non rinnovare loro il contratto perché aveva già bloccato i sostituti: la realtà però ad oggi è un’altra.
I nomi sul tavolo sono moltissimi, ma il cash a disposizione di Piero Ausilio sembra essere limitato all’osso ed il margine di manovra del nostro uomo mercato lascia ben poco spazio all’immaginazione. Ausilio sta dunque cercando di chiudere ogni tipo di trattativa possibile con la famigerata formula del “prestito (più o meno oneroso) con diritto di riscatto“. In questo quadro non certo entusiasmante ci si avvicina sempre più al giorno del ritiro fissato per il 9 luglio in quel di Pinzolo; ritiro che vedrà l’assenza (sicuramente nella prima parte) di molti reduci dal Mondiale e che, complice una campagna acquisti che sostanzialmente deve ancora cominciare, sarà caratterizzato dalla presenza di una rosa assolutamente inadeguata (allo stato attuale) per preparare al meglio la prossima stagione.

Se infatti, come detto, si  potrà contare sulla presenza di Vidic (il serbo prenderà il posto di Samuel), gli altri senatori e lo stesso Rolando (non ancora riscattato) al momento non sono stati sostituiti e dunque i vuoti da colmare nella rosa guidata da Walter Mazzarri sono ancora molti.
Servirà dunque reperire sul mercato almeno un difensore (la speranza di chi scrive è che alla fine si riesca a riscattare Rolando), almeno due centrocampisti, un esterno sinistro e due attaccanti. Appare quindi assolutamente lampante come Piero Ausilio abbia ancora moltissimo lavoro da svolgere e l’esigenza di portarlo a termine con pochissime risorse economiche a disposizione.

C’è inoltre il capitolo dedicato a tutti coloro che non sono certi di indossare la maglia nerazzurra  la prossima stagione. Nel reparto arretrato è ancora da scrivere il futuro di Ranocchia e Campagnaro: il difensore umbro non ha rinnovato il contratto in scadenza  nel 2015 e fino a quando non apporrà la firma, la sua presenza per la prossima stagione è tutt’altro che certa. L’argentino invece sembra non avere più lo stesso feeling con Mazzarri e potrebbe cambiare aria in questa sessione di mercato. Ma sono il centrocampo e l’attacco i due reparti che preoccupano maggiormente i tifosi nerazzurri. Escludendo gli esterni (con la presenza di Jonathan, Nagatomo e D’Ambrosio, dovrà arrivare solo un altro calciatore), le uniche certezze sono Kovacic, Hernanes, Palacio e Icardi. I vari Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, Taider (inserito nella trattativa per acquistare M’Vila) e Botta sono sul piede di partenza per diverse ragioni e alla fine molti di loro finiranno per lasciare Milano. È chiaro dunque come la rosa con la quale Walter Mazzarri si troverà a lavorare a Pinzolo sarà una rosa piena di giovani e di calciatori non certi di indossare i colori nerazzurri la prossima stagione.

Chiaramente c’è ancora moltissimo tempo per fare mercato così come moltissime sono le cose da fare: a chi fa notare come anche altre società italiane non abbiano fatto grandissime operazioni, basti ricordare come le basi sulle quali Juventus, Roma, Napoli e Fiorentina costruiranno il loro futuro sono molto più solide delle nostre. Le compagini appena citate infatti, non sono chiamate a fare una campagna acquisti importante, ma devono solamente puntellare delle rose già oggi competitive ai massimi livelli.
La situazione dell’Inter allo stato attuale è molto diversa: c’è infatti la necessità di ricostruire almeno la metà della rosa, oltre all’esigenza di rinforzare un organico che di limiti nella stagione appena conclusa ha dimostrato di averne fin troppi.
Per questo motivo urge fare mercato e, nelle condizioni economiche nelle quali versa l’Inter, urge farlo con il minor margine di errore possibile.
Tutto il popolo nerazzurro resta in fiduciosa attesa, nella speranza di assistere al più presto ad un netto cambio di passo sul fronte mercato, nel frattempo però un allarme ci sentiamo di lanciarlo: A.A.A. Cercasi campagna acquisti.