1 Luglio 2025

Perché il Mondiale per Club ha fatto (comunque) bene all’Inter

Ci sono degli aspetti positivi

Cristian Chivu

L’eliminazione dal Mondiale per Club ha messo fine alla lunghissima stagione dell’Inter. La competizione negli Stati Uniti è stata molto particolare sotto diversi aspetti: l’arrivo di Chivu senza troppo tempo per lavorare, le tante assenze per infortunio e un gruppo in generale spossato dai tanti, troppi, impegni di questa annata.

Per questo motivo, non pochi tifosi nerazzurri hanno vissuto la sconfitta contro la Fluminense come una boccata di aria fresca, l’occasione per andare in vacanza, ricaricare le pile e lasciarsi alle spalle le scorie degli ultimi mesi. Eppure, nonostante un’uscita prematura agli ottavi di finale, in un torneo dal rendimento ondivago, il Mondiale per Club è stata una competizione comunque utile per l’Inter.

I motivi sono diversi. Il primo, chiaramente, è di natura economica, nonché quello principale dietro l’organizzazione di questa competizione, voluta fortemente da Gianni Infantino, presidente FIFA. Il percorso negli Stati Uniti ha fruttato all’Inter un totale di 33 milioni di euro. Una cifra molto utile a livello di bilancio.

A livello psicologico, poi, il Mondiale per Club ha permesso al gruppo nerazzurro di confrontarsi subito con il contraccolpo emotivo della finale di Champions League, permettendo di sfogare subito sul campo i dolori della notte di Monaco, senza settimane di rimuginio fino al ritiro estivo. Non si può dire certo che il gruppo sia guarito, ma meglio iniziare il percorso di “terapia” e ripartenza adesso, senza dove aspettare fine agosto per l’esordio in Serie A.

Infine, negli Stati Uniti Chivu ha già potuto mettersi al lavoro sul serio, facendo subito capire alcune sue idee e possibili novità rispetto alla gestione Inzaghi. La sua Inter sarà diversa in alcuni aspetti tattici e ci sarà sicuramente una maggiore attenzione ai giovani. D’altronde, senza il Mondiale per Club difficilmente Francesco Pio Esposito si sarebbe guadagnato la conferma nella rosa della prossima stagione, trovando anche il primo gol interista della sua carriera.

In sostanza, questa ennesima competizione negli Stati Uniti si poteva evitare? Per certi versi sì, perché la rosa è arrivata con le energie al lumicino e il rendimento è stato abbastanza deludente (ad eccezione della sfida con il River Palte). Però, ci sono anche degli aspetti positivi.

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Autore:
Enrico Traini

Enrico Traini scrive su Passione Inter dal 2022. Laureato in Lettere Moderne e Semiotica, scrive di sport da quasi 10 anni, con diverse esperienze su varie testate online. Appassionato di calcio e dei suoi aspetti tattici, tifa Inter fin da piccolissimo, quando girava in casa con la maglia di Ronaldo Il Fenomeno.