PRO e CONTRO del ritorno di Sanchez all’Inter

RITORNO SANCHEZ: SÌ O NO? L'attacco dell'Inter potrebbe non aver raggiunto la sua forma finale, nonostante gli acquisti di Thuram e Arnautovic. Infatti, i nerazzurri potrebbero cercare anche un'altra punta, magari per sostituire il partente Correa. Una delle ipotesi più probabili è quella del ritorno di Alexis Sanchez. Sarebbe la mossa giusta per i nerazzurri? Ci sono diversi fattori da prendere in considerazione e allora, per valutare al meglio tutta l'operazione, andiamo a vedere i pro e i contro dell'eventuale ritorno di Sanchez, da un punto di vista sia tecnico sia economico. SCORRI SCHEDE>>> PERCHÉ SÌ Da un punto di vista economico, l'operazione Sanchez avrebbe il vantaggio di essere a costo zero, richiedendo all'Inter solamente la spesa per l'ingaggio del cileno. Un'opportunità da non sottovalutare in casa nerazzurra, viste le ristrette risorse economiche e i diversi investimenti già fatti e quello previsto per Pavard. L'ex Inter potrebbe essere una soluzione ideale per il ruolo di quarta punta, in grado di dare garanzie a Inzaghi, con la possibilità anche di stupire e fornire anche un contributo maggiore rispetto ai due anni già vissuti a Milano. Nella sua stagione al Marsiglia, infatti, Sanchez sembra aver ritrovato un feeling con il gol, che non si vedeva da parecchi anni: 18 gol in 44 partite, tra tutte le competizioni. Si tratta della sua miglior annata a livello realizzativo dalla stagione 2016/2017, quando con l'Arsenal, al top della forma, arrivo a 27 reti stagionali. Chiaramente, in Francia ha trovato un minutaggio molto superiore rispetto a quello avuto all'Inter nel corso dei vari anni, ma questo, paradossalmente, può essere un vantaggio per l'Inter. Mai come in questa stagione, le gerarchie dell'attacco nerazzurro saranno più fluide, con il solo Lautaro Martinez certo della titolarità. In un contesto così competitivo, un giocatore del carisma di Sanchez può essere in grado di ritagliarsi un posto importante, più centrale rispetto a quello avuto in passato, avendo così più occasioni per risultare decisivo. SCORRI SCHEDE>>> PERCHÉ NO Ci sono diversi motivi per cui il ritorno di Sanchez sarebbe controproducente. Il primo, paradossalmente è proprio di natura economica: l'Inter rischierebbe di caricarsi sulle spalle un contratto molto esoso, per un giocatore che, non va dimenticato è vicino ai 35 anni. E proprio l'età è l'altra grande questione da non sottovalutare. L'Inter sta portando avanti un progetto di ringiovanimento della rosa, che l'ingaggio del cileno frenerebbe in modo consistente. Sanchez è un profilo di grande esperienza, ma non più nel fiore della sua carriera (al netto del buon rendimento nell'ultima stagione). Affidare di nuovo le fortune del proprio attacco a un'ultratrentenne sarebbe una mossa poco lungimirante, viste le ambizioni di alto livello in tutte le competizioni. Gli ultimi aspetti negativi di un suo ritorno, poi, sarebbero tecnici e comportamentali. Sanchez ha grande personalità, senza dubbio, ma anche poca consapevolezza e scarso realismo sul suo reale status. Non è più un attaccante d'élite già dai tempi dell'Inter; eppure, le sue pretese sono sempre state di questo livello. Non solo dal punto di vista caratteriale, ma anche nel modo di scendere in campo. Il desiderio di voler sempre essere decisivo, di voler dimostrare di essere un top assoluto, lo ha spesso portato a strafare, specie nella sua ultima stagione nerazzurra. A volte può andare bene (finale di Supercoppa), altre può essere controproducente, tramutandosi in foga (espulsione in Champions League contro il Livepool). L'Inter ha bisogno davvero di affidarsi nuovamente a questa aleatorietà di prestazioni?

PRO e CONTRO del ritorno di Sanchez all’Inter

La nostra analisi sul possibile arrivo del cileno

Enrico Traini - Autore

RITORNO SANCHEZ: SÌ O NO?

Enrico Traini
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