L’Inter rinvia il rinnovo di Inzaghi: c’è bisogno di una garanzia
Anche il tecnico ha una richiesta
Milano, Italy. 19 March 2022 Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A match between Fc Internazionale and Acf Fiorentina.

Simone Inzaghi e l’Inter hanno terminato l’ultima stagione in grande crescita, nonostante un percorso in Serie A abbastanza accidentato. I risultati nelle coppe e la qualificazione in Champions League, però, hanno permesso al tecnico di conservare il proprio posto sulla panchina nerazzurra. E ora è tempo di rinnovo, visto il contratto in scadenza nel 2024.
Tuttavia, Inzaghi dovrà aspettare ancora un po’. Lo riportano il Corriere dello Sport e Tuttosport, che sottolineano come l’Inter voglia rinviare il rinnovo a settembre (o addirittura ottobre) per capire le prospettive in Serie A della squadra nerazzurra.
Secondo il quotidiano torinese, Marotta sarebbe rimasto scottato dall’ultima annata in campionato, convinto che la squadra potesse lottare molto più a lungo per lo Scudetto. Pertanto, c’è il desiderio di capire se Inzaghi riuscirà a dare continuità e a rendere competitiva l’Inter prima di firmare un prolungamento.
Anche il tecnico, dal canto suo, ha delle pretese. Inzaghi, infatti, vuole capire bene che tipo di mercato la società imposterà nei prossimi mesi, per comprendere la rosa a disposizione. Il tecnico si sarebbe aspettato una campagna acquisti con meno restrizioni, ma non è stato così. Per l’allenatore nerazzurro, al di là delle cessioni necessarie, è prioritaria la permanenza di Lukaku. Inzaghi lo vuole a tutti i costi.
L’opinione di Passione Inter
Ci sentiamo di affermare che questa voce di mercato nata in Spagna abbia poche fondamenta perché uno degli obiettivi dell’Inter sarà quello di abbassare l’età media della squadra e certamente non deciderà di vendere il suo difensore più giovane, per di più una diretta concorrente nonché rivale come il Milan.
Bisseck ha inoltre da poco rinnovato il contratto che lo lega alla società nerazzurra firmando fino al 2029 e questa è un’altra ragione per credere che resterà dove si trova oggi. Lo stesso difensore tedesco classe 2000 ha molto apprezzato anche il lavoro di valorizzazione che Inzaghi e il suo staff hanno fatto con lui.
Non c’è nessun caso dietro l’angolo, ma è chiaro che i prossimi mesi saranno decisivi per capire il futuro a lungo termine di Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Dopo due annate senza successi in campionato, il tecnico è chiamato a lottare per lo Scudetto, senza trascurare le coppe, nelle quali ha sempre eccelso. Un’impresa non scontata, ma, se i nerazzurri dovessero dimostrare di avere le carte in regola, non ci sarebbero dubbi sul rinnovo di Inzaghi.