11 Settembre 2014

ESCLUSIVA – Canovi sul mercato dell’Inter: “Squadra rinforzata, ma non bene le cessioni. Molto dipenderà da Osvaldo”

Esclusiva Canovi

 L’avvocato Canovi promuove con riserva le operazioni nerazzurre: ecco il suo giudizio sul mercato.

Esclusiva Canovi

Finito il mercato, la palla passa al campo. Ma non possono mancare le valutazioni, le critiche e i commenti sull’operato della società nerazzurra.

La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva l’avvocato Dario Canovi, procuratore di tanti giocatori, tra cui l’ex nerazzurro Thiago Motta, per tirare le somme delle operazioni effettuate in corso Vittorio Emanuele.

– Avvocato Canovi, ora che il calciomercato si è concluso possiamo giudicare il lavoro della dirigenza nerazzurra.

Direi che, dati i mezzi a disposizione, si tratta di un mercato intelligente, si è fatta di necessità virtù. Sono state portate a termine delle operazioni che hanno sicuramente rafforzato la squadra, non ancora a livello delle prime della classe, ma che senza dubbio l’hanno resa migliore dell’anno scorso.

– E’ stato un errore non riscattare un difensore come Rolando, che l’anno scorso aveva fatto molto bene?

Il centrale portoghese è senz’altro un ottimo giocatore ma non un campione. Non credo che i tifosi dell’Inter debbano fasciarsi la testa per il suo mancato arrivo.

– Giusto, però magari poteva tornare utile come riserva di lusso; adesso, invece, bisognerà fare affidamento su giocatori che sono stati vicini a lasciare Milano, Campagnaro per esempio, e che quindi non erano considerati al centro del progetto.

Sì, è vero, poteva starci il suo riscatto. Ma non penso che questo possa creare nella difesa dell’Inter scompensi tali da farlo rimpiangere. E’ chiaro, è un ottimo giocatore, avrebbe fatto più comodo averlo piuttosto che non averlo, ma non è questo il neo della campagna acquisti dell’Inter.

– Immagino quindi che il neo di cui parla sia l’assenza di un quarto attaccante.

Diciamo che molto dipenderà anche da Osvaldo. Bisognerà vedere cosa farà lui e come si comporterà, intendo dentro il campo: se le prestazioni saranno all’altezza del suo valore allora l’Inter non avrà molto da rimpiangere. Se, invece, sarà l’Osvaldo degli ultimi anni, che non ha fatto grandi cose, allora il quarto attaccante mancherà.

– Crede che Guarin possa rinascere come quarta punta?

Questa è una valutazione tecnica che lascio fare a chi di competenza. Mazzarri saprà sicuramente se impegnarlo in quel ruolo o meno.

– D’altronde, sarebbe l’unica zona di campo dove si potrebbe vedere il colombiano, visto che il centrocampo è stato rinforzato con diversi acquisti.

Sì, per Guarin non si è trovato l’acquirente. Direi che il mercato dell’Inter è stato deficitario nel vendere piuttosto che nell’acquistare.

– Mettiamo il mercato da parte: come le è sembrata l’Inter vista col Torino?

Sinceramente non mi è sembrata molto diversa da quella dell’anno scorso: troppa fatica a far gol e a creare occasioni pericolose, quindi gli stessi problemi della stagione precedente. Ma una partita è troppo poco per poter esprimere un giudizio; aspettiamo qualche domenica prima di fare verdetti.

– Crede che il fatto di avere solo 3 punte a disposizione possa influenzare Mazzarri ad usare sempre lo stesso modulo, il 3-5-1-1?

Penso che il mister non si farà influenzare da niente e nessuno: ha le idee molto chiare e lo reputo uno dei migliori allenatori in circolazione, bisogna fidarsi di lui.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia l’avvocato Canovi per la gentilezza e la disponibilità mostrate nel corso dell’intervista. Per la riproduzione (anche parziale) dell’articolo, citare la fonte.

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