24 Settembre 2013

A tutto Cambiasso: “Al gol di Milito ero quasi in lacrime, Moratti è stato….”

Dopo la splendida vittoria per 0-7 sul campo del Sassuolo, impreziosita con un gran gol all’incrocio dei pali,  il centrocampista argentino Esteban Cambiasso è tornato a parlare di Inter e delle sue emozioni in questo periodo particolare per la storia nerazzurra ai microfoni di Sport Mediaset. Ecco le sue parole riportate dal sito della società Inter.it:

“L’Italia è simile all’Argentina ma non mi piace la disorganizzazione. Milano è la mia seconda città mentre Maradona è un’icona insuperabile per noi argentini. Non penso che gli italiani siano razzisti ma nel calcio l’offesa è permessa e ognuno cerca il modo che fa più male all’altro”.

Il centrocampista argentino ha poi lasciato spazio ai ricordi parlando dei suoi ex allenatori, del suo rapporto con Moratti e del suo gol più bello con la maglia nerazzurra:

“Tutti gli allenatori sono importanti, dipende anche dal momento in cui ti allenano. Allenatori importanti mi hanno dato le basi quindi nel settore giovanile. Il gol è il momento piu bello per un giocatore, per me il piu importante fu quello al Chelsea in Champions al Meazza. Il derby più bello fu quello del o2/01/ 2007 in cui ho segnato ma anche il due a zero anno nell’anno del Triplete. Moratti per me è molto piu di un presidente.  Se Thohir entra in questa società come sto sentendo dire ultimamente, posso solo dargli il benvenuto”. Infine qualche battuta sulla stagione corrente: “Negli anni passati eravamo altalenanti. Ora abbiamo ritrovato sicurezza, non possiamo sbagliare ma è ancora presto. Al primo gol di Milito domenica ero commosso quasi alle lacrime e ora tutti noi speriamo che Pupi torni alla grande come ha fatto Milito. Mazzarri non lo definirei un top-player perchè il player è un giocatore, dovremmo dire il top coach. Segui @antocarboni91