9 Aprile 2017

Ausilio: “L’Europa League è un dovere. Ora dobbiamo dare il massimo”

Il ds nerazzurro ha parlato del presente e del futuro dell'Inter nel consueto pre-partita
mercato inter uscita

Piero Ausilio, direttore sportivo dell‘Inter, ha parlato ai microfoni di Premium Sport per la consueta analisi pre-partita prima del match contro il Crotone.

Spazio anche alle questioni legate al futuro del club e del mercato. Si parte dal finale di stagione che attende i nerazzurri: “Pioli ha usato parole di stimolo per tutti. L’ambiente deve sentirsi sotto esame, abbiamo tutti il dovere di rispettare la maglia e la società, non possiamo accontentarci di questa classifica”.

Su Perisic e Manolas: “Noi vogliamo costruire una squadra con grandi giocatori e Ivan lo è, non prenderemo in considerazione certe offerte che poi per noi adesso sono solo frutto di voci. Manolas invece è un giocatore della Roma e non mi risulta sia in vendita”

L’obiettivo è la qualificazione diretta in Europa LeagueSiamo partiti con un handicap importante rispetto a quelle davanti e ad altre che sono dietro come il Milan che ha nove punti in meno da quando è arrivato Pioli. Ma non puoi sbagliare nulla quando insegui, avevamo la Champions come sogno, la matematica non ci taglia fuori ma la realtà impone di cercare l’Europa League dalla porta principale. Dobbiamo dare il massimo in queste otto gare, la Champions è un sogno e l’Europa League un dovere”.

Sull’esclusione di Joao Mario e Gabigol: Joao Mario è un titolare ma Banega non è meno bravo di lui. Nelle grandi squadre come stiamo tornando a essere noi ci sono nei titolari e tra i panchinari giocatori importantissimi e vincenti anche in nazionale come Joao Mario. Questo non vuole che l’investimento non sia importante, ma Pioli sta facendo scelte definite. Se avrà l’occasione dovrà dimostrare di valere, ma non vanno in campo i milioni perché se no diremmo che Banega non è bravo”. 

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