20 Luglio 2014

Ancora Ausilio:”Medel’ Ci interessa. Per l’attaccante aspettiamo il momento giusto. E su Rolando…”

Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha raggiunto la zona mista dove erano presenti i cronisti delle varie testate in attesa, i nostri inviati di Passioneinter.com hanno raccolto le sue dichiarazioni.

Diversi i temi toccati dal d.s. Ausilio, ma è soprattutto il mercato a fare da sfondo all’intervista.

Queste le sue parole:

BILANCIO SUL RITIRO – “Siamo soddisfatti perché dopo 15 giorni di lavoro due cose sono importanti: primo, si torna a casa senza grossi problemi di infortuni, in passato già a questo punto avevamo lasciato per strada qualche infortunio di troppo, già questo è positivo. Abbiamo lavorato tanto per affrontare la tournée americana e il preliminare di Europa League al meglio”.

GESTIONE DEL GRUPPO – “Amalgamare la squadra con i nuovi arrivi e i reduci del Mondiale è il lavoro che spetta ad ogni allenatore, è normale che la situazione non è facile perché i giocatori arrivano settimana dopo settimana, gli ultimi si aggiungeranno a tournée finita. Cercare di far fare un buon lavoro a tutti richiede un’alta attenzione, una cura individuale del lavoro ma qui c’è uno staff di primo livello per cui sono convinto che quando conterà saranno tutti al top”.

MEDEL E IL CENTROCAMPO – Medel ci piace, inutile nascondersi. Ha le caratteristiche che stiamo cercando, aggiungerebbe al nostro centrocampo qualcosa che non abbiamo: grande dinamismo, grande personalità, una giusta cattiveria agonistica. Ci proveremo, lui è sotto contratto e come tutti gli affari che riguardano un acquisto a titolo oneroso bisogna aspettare e fare un buon lavoro. TaiderNon faccio nomi in particolare, so come deve essere fatta una squadra, tutto è condiviso con l’allenatore, i numeri di una rosa di qualità per lavorare bene e garantire la giusta competitività tra i giocatori è un numero di circa 25 giocatori. Basta contarci, uno in più o in meno non conta nulla. Il numero deve essere di questa entità”.

CAPITOLO ATTACCANTI – Palacio è in vacanza e rientrerà più avanti ma ciò non mi preoccupa. Quando rientrerà sarà un valore aggiunto insieme a Mauro (Icardi ndr) e Botta. Non ci siamo mai nascosti: abbiamo sempre parlato di un inserimento che in avanti sarà fatto. In questo momento preferiamo valutare un po’ tutte le situazioni, aspettare qualche giorno e quando ci sarà l’occasione giusta – perché poi bisogna anche tenere conto dei parametri economici oltre a quelli tecnici – quando ci saranno entrambe le condizioni ci faremo trovare pronti. Jovetic, Lamela Hernandez sono tutti calciatori che hanno dei contratti in essere con altre società. Ci sono alcuni giocatori che sono più difficili di altri da raggiungere e quindi le valutazioni vanno fatte di settimana in settimana. Quando sarà il momento cercheremo di cogliere l’occasione migliore. Noi cerchiamo un attaccante che fa gol, un goleador, poi se è alto, basso, prima o seconda punta importa relativamente, l’importante è che sia un giocatore che possa completare un reparto che è già forte. C’è Icardi, ci sono Palacio e Botta, c’è Alvarez che può giocare da seconda punta, l’ha fatto l’anno scorso e bene. Serve un giocatore che porti caratteristiche e qualità diverse ma poi i gol perché sono quelli che davvero contano”.

ESUBERI – Tutto quello che facciamo sul mercato è concordato con il tecnico e lui è molto paziente, sebbene tutti gli allenatori vorrebbero avere sin da subito la squadra al completo per incidere con le proprie idee sulla rosa intera”.

ROLANDO – Non sono ottimista né pessimista per RolandoAbbiamo un numero di difensori sufficiente a fare una buona stagione, sia a livello qualitativo che quantitativo. E’ un giocatore che qui ha fatto bene, siamo interessati a lui ma solo se qualcuno partirà”.

BOTTA – Botta, come Dodò, ha avuto una piccola botta. Ha avuto un piccolo problemino ma nulla di muscolare”.