5 Gennaio 2022

Covid, il direttore dell’AUSL di Bologna: “Difficile che si giochi, verso stop alle attività”

I nerazzurri sono però partiti per la sfida del Dall'Ara

Stadio Giuseppe Meazza (@Getty Images)

Otto giocatori positivi nel Bologna e tre nell’Inter: il bilancio, alla vigilia di Bologna-Inter, è questo, a cui va aggiunto anche il fatto – non esattamente secondario – che l’Inter, per la trasferta bolognese, sarebbe già partita da qualche minuto. Nel mentre, sulla situazione attorno alla partita e alla prossima giornata in Serie A, tira brutta aria: e questo non solo perché le ASL di Torino e Udine – citiamo alcuni esempi – ha bloccato rispettivamente il Torino e l’Udinese (impedendo alle due squadre le trasferte a Bergamo e a Firenze) o perché la Salernitana ha un numero di positivi addirittura in doppia cifra e metà squadre saranno costrette a giocare con metà Primavera.

C’è infatti da aggiungere che il direttore dell’AUSL di Bologna, Paolo Bordon, ha fatto intendere che Bologna-Inter potrebbe addirittura saltare. Le parole di Bordon vengono riportate dall’edizione bolognese del sito de la Repubblica, e sono di questo tenore: “Difficile che si giochi – sono le parole del direttore dell’autorità sanitaria – Si va verso uno stop dell’attività agonistica”. Del resto, tra gli altri, la Serie D ha già comunicato la sospensione del campionato sino al 23 gennaio, e decisioni analoghe sono in predicato di essere adottate in molti campionati delle varie Regioni. Ora si attende la decisione sulla Serie A e su Bologna-Inter: la situazione, ovviamente, è in continua evoluzione.

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