Inzaghi polemico in diretta: “Non può essere convalidata”
Le parole del tecnico nel post-partita

Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN e Sky Sport al termine di Bologna-Inter, gara della 33a giornata di Serie A, per commentare la sconfitta beffarda dei nerazzurri arrivata nel finale della sfida dello stadio Dall’Ara e per protestare su un grave errore arbitrale prima della rete di Orsolini.
Bologna-Inter, le parole di Simone Inzaghi
SKY SPORT
“C’era nervosismo per la penultima rimessa, prima di quella del gol, battuta 12-13 metri avanti. Dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale, dove siamo andati a saltare in 2. L’arbitro ha cercato di arbitrare nel migliore dei modi, una partita con tanti falli. Con un segnalinee e un quarto uomo, una rimessa che è uscita vicino ai miei piedi, viene battuta vicino all’area tecnica del Bologna. Però non deve essere un alibi. Sull’ultima rimessa poi dovevamo essere più bravi. C’è delusione, ma la squadra ha fatto quello che doveva fare, ha tirato fuori tante energie. C’è delusione per aver perso”.
“Una rimessa 12-13 metri avanti non può essere convalidata ed è per quello che i ragazzi erano nervosi”.
“Il Bologna era preparato, ma anche l’Inter. Fa male, ma ci rialziamo e il campionato non finisce qui. I calciatori devono stare sereni. Questo è lo sport e dobbiamo prepararci che fra 2 giorni e mezzo siamo in campo”.
“Bisogna accettare la sconfitta, ma in questo momento la squadra non l’accettava. Ho anche cercato di fargli vedere il gol, ma hanno visto la rimessa battuta 12 metri avanti e non va bene. Però sono professionisti e capiranno poi che dovevano difendere meglio.
“Gli infortunati? Speriamo di riaverli presto, anche perché avevamo due diffidati, Bastoni e Mkhitaryan, sono stati colpiti e non ci saranno con la Roma”.
DAZN
“C’è stato l’episodio della rimessa, che ha reso nervosi i ragazzi a fine partita. La palla esce quasi nell’area tecnica mia e viene battuta 12 metri avanti. Poi c’è l’ultima rimessa dove dovevamo difendere meglio. Abbiamo perso una partita importantissima che non meritavamo di perdere. Domani analizzeremo con più lucidità. Il campionato non finisce qua, brucia, ma si va avanti con tanta fiducia”.
“Il gol preso dà fastidio? Assolutamente. Stasera è presto per analizzare, ma dovevamo difendere meglio perché eravamo in superiorità numerica. Per i primi 93 minuti non posso dire niente ai ragazzi. La rimessa battuta 12 metri avanti non può essere un alibi. Abbiamo delle difficoltà e qualche giocatore fuori, 2 ammoniti diffidati che non ci saranno con la Roma. Mercoledì giochiamo una semifinale importante. Domani analizzeremo, ma il campionato non finisce qui a Bologna”.
“Da dove ripartiamo? Dalla prestazione di oggi. Il Bologna ha perso solo una partita qui e la squadra ha dato tutto quello che aveva. Abbiamo rispettato il Bologna e non ci voleva l’ultimo gol. Avremmo accettato il pari, perché sarebbe stato il risultato più giusto. Andremo avanti senza problemi”.
“Quanto incide nella corsa Scudetto? Siamo a pari punti. I calendari hanno importanti relativa, perché in Italia ogni partita ti fa trovare contro squadre organizzate. Sarà difficilissimo per noi e per il Napoli, giocheremo con tantissima fiducia e analizzeremo cosa potevamo fare meglio stasera. Dobbiamo andare avanti con le prestazioni che stiamo facendo”.