Inter-Cavani, insidia Simeone ma Marotta è avanti. Ostacolo ingaggio ma c’è il jolly fiscale
Il Matador è il prescelto per rafforzare l'attacco nerazzurro: l'Inter a differenza dell'Atletico può garantire la partecipazione alla prossima Champions
Procede passo dopo passo la trattativa tra l’Inter ed Edinson Cavani. Dopo l’ufficialità del rinnovo di Giroud con il Chelsea e quello ormai certo di Mertens con il Napoli, il Matador sembra essere il prescelto di Marotta per rafforzare l’attacco da mettere a disposizione di Conte nella prossima stagione. Come riportato dal Corriere dello Sport, l’ostacolo numero uno è rappresentato dall’ingaggio faraonico percepito dall’attaccante in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain.
L’Inter potrebbe usufruire della tassazione agevolata che riguarda i giocatori arrivato dall’estero e che si fermano in Italia almeno per due anni. come successo con Eriksen e Lukaku. Cavani chiede almeno 10 milioni d’ingaggio, il doppio di quello messo sul piatto per Mertens. L’Atletico Madrid rimane sullo sfondo, ma l’Inter può garantire a Cavani un ruolo da protagonista e soprattutto la certezza il prossimo anno di giocare la Champions League. Cosa che al momento Simeone non può fare.
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