19 Febbraio 2018

Centrocampo senza qualità: è questo il problema dell’Inter

La crisi dell'Inter sembra passare da un centrocampo che non ha qualità

La crisi dell’Inter passa da un vuoto a centrocampo che non è stato più colmato da quando sono andati via gli eroi del Triplete. Come riporta il Corriere dello Sport, manca quella qualità che garantisce una manovra fluida. Joao Mario è andato via, ma chi è rimasto dovrebbe fare di più. Nessuno dei centrocampisti rimasti, negli ultimi due mesi, ha garantito un rendimento all’altezza, né quando Spalletti schierava il 4-2-3-1, né quando schierava il 4-3-3. Un centrocampo che fino ad allora si era adattato a Candreva e Perisic che regalavano assist e gol. Nel momento in cui non hanno girato più gli esterni si è fermato anche il centrocampo.

Borja Valero non ha il passo del trequartista e non ha la rapidità per aiutare i compagni; Vecino nel 4-2-3-1 viene limitato negli inserimenti, ma nemmeno nel centrocampo a 3 è andato bene; Gagliardini ha avuto un’involuzione inspiegabile rispetto al periodo in cui era all’Atalanta, non è tranquillo e nemmeno sicuro; Brozovic non è continuo e alcuni sui atteggiamenti fanno discutere. Al momento, l’Inter può contare solo su Rafinha che, però, non ha i 90′ nella gambe, ma ha dimostrato di avere un altro passo rispetto ai compagni.

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