Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Lazio 3-0

L'ANALISI DI MONZA-INTER Tutto fin troppo facile per questa Inter, dominante dall'inizio alla fine nella semifinale di Supercoppa Italiana vinta sulla Lazio con un sonoro 3-0 che, alla luce di quanto prodotto dalla formazione nerazzurra, è un risultato anche stretto. La squadra di Simone Inzaghi gestisce i ritmi della gara con superiorità, accelerando nei momenti giusti e trovando sempre i varchi per creare grandi pericoli. Thuram la sblocca nel primo tempo, Calhanoglu raddoppia dal dischetto in apertura di ripresa. Sommer non si deve sporcare neanche i guanti e Frattesi, subentrato a Barella, la chiude nel finale. Quali sono le cinque cose che ci portiamo a casa da questa sfida, in attesa di sfidare il Napoli nella finalissima di lunedì 22 gennaio. SCORRI LE SCHEDE >>> SUPERIORITÀ TOTALE Questa Lazio stava vivendo il momento migliore della stagione con cinque vittorie consecutive e l'Inter ha controllato la partita in lungo e in largo. La sensazione netta è che in questo momento, contro un'Inter così, in Italia non ci sia rivale che tenga nella partita secca. SCORRI LE SCHEDE >>> FORMA SMAGLIANTE Contro il Monza erano già arrivati dei segnali incoraggianti. Con la Lazio si è avuta una dimostrazione che non era solo "merito" degli errori avversari. Il periodo di flessione sembra alle spalle e l'Inter anche dal punto di vista fisico è tornata a volare. SCORRI LE SCHEDE >>> SI POTEVA SEGNARE (ANCORA) DI PIÙ Fa strano dirlo dopo un 3-0 di tale portata, ma se proprio si vuol muovere una critica a questa Inter si punta sulla mole di occasioni non convertite in gol. Si chiude con 3.36 di expected Goals (dato enorme), 23 tiri di cui 7 sono finiti nello specchio della porta (più due pali). Con un po' di precisione in più la partita poteva essere già chiusa dopo i primi 30 minuti. SCORRI LE SCHEDE >>> COOPERATIVA DEL GOL Nonostante qualche errore sotto porta, il problema del gol all'Inter non esiste. Thuram ha già raggiunto la doppia cifra (più 11 assist e 4 rigori procurati) insieme a Lautaro Martinez e Calhanoglu. Solo Manchester City e Real Madrid hanno tre giocatori con almeno dieci gol a questo punto della stagione. E c'è pure un Frattesi che scalpita di cui parliamo a parte. SCORRI LE SCHEDE >>> FRATTESI ELETTRICO Se fino ad ora non ha avuto troppo spazio e occasioni dal primo minuto, c'è da dire che soprattutto di recente Davide Frattesi sta sfruttando le occasioni che gli vengono concesse a gara in corso. È il suo quarto gol stagionale e ancora una volta dà l'impressione di entrare a gara in corso e alzare subito i giri del motore. Non ha bisogno di tempo per carburare, entra pronto e per le difese avversarie è un pericolo costante.

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Lazio 3-0

L'analisi della vittoria nella semifinale di Supercoppa Italiana

Redazione Passione Inter - Autore

SI POTEVA SEGNARE (ANCORA) DI PIÙ

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