25 Agosto 2022

Lazio-Inter, Inzaghi in conferenza: “Mkhitaryan è out. Ecco dove vedo meglio Asllani e Dimarco”

Le parole del tecnico nerazzurro a poche ore dalla sfida dell'Olimpico
Simone Inzaghi Inter

Alle ore 20.45 di venerdì 26 agosto si disputerà Lazio-Inter, terza giornata del campionato di Serie A 2022/23. L’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi si presenta in conferenza stampa alle ore 15.00 per rispondere alle domande dei giornalisti. PassioneInter, come di consueto, vi riporta le sue dichiarazioni in formato testuale aggiornate minuto per minuto.

Partita – “Sicuramente sappiamo di affrontare una squadra forte, che quest’anno si è migliorata nell’organico. Ha mantenuto tutti i giocatori più rappresentativi e forti, quindi dovremo fare una gara di personalità e carattere contro una squadra preparata e organizzata, in uno stadio pieno”.

Sfida a Immobile – “Per quanto riguarda Ciro ci lega un grandissimo affetto. Ha fatto stagioni importantissime con me e anche l’anno scorso con Sarri. So che è una partita particolare per tutti, alla quale teniamo tutti. A Ciro auguro di segnare sempre ma magari di riposare domani!”.

Skriniar – “Milan lo vedo molto bene, concentrato e attento. Ha avuto qualche problemino ad inizio preparazione a causa dell’infortunio abbastanza importante con la nazionale da cui arrivava. Poi però si è messo a completa disposizione, sta crescendo la sua condizione e anche quella di tutta l’Inter.

Lukaku – “Romelu ha fatto le prime due gare nel migliore dei modi. È tutta la squadra a dover migliorare di condizione, non solo lui. Sappiamo di avere giocatori con fisicità importanti, quindi la preparazione avrebbe richiesto partite importanti già nel precampionato. Ora vogliamo proseguire cercando di far crescere tutti e recuperare quelli che, come Mkhitaryan, saranno molto importanti da qui al Mondiale. Saranno 19 partite con una sola sosta di mezzo, quindi dovremo cercare di avere tutti gli effettivi a disposizione”.

Importanza scontri diretti – “Sappiamo che importanza hanno e che fino all’anno scorso, a parità di punteggio, sarebbero stati determinanti. Sappiamo anche però che in Italia nessuna partita è scontata, e anche squadre importantissime hanno già perso qualche punto”.

Gaglia o Gosens vs Milinkovic-Savic – Gagliardini può essere un’opzione, ha fatto secondo me un buonissimo ingresso domenica. È un giocatore partito in ritardo con la preparazione perché aveva un problema che si portava fin dall’ultima settimana del campionato scorso. È un ballottaggio che ho in mente così come altri, al momento ho diversi dubbi ed è una fortuna, perché ho tanti giocatori importanti che mi impongono di fare delle scelte”.

Gestione della rosa – “Un turnover scientifico non mi piace. So che bisogna cambiare e l’anno scorso è stato fatto abbastanza. Ora siamo all’inizio, la squadra sta bene ma chiaramente in tutte queste partite ravvicinate dovrò scegliere la formazione di volta in volta. Senza stravolgere, ma magari cambiando 3-4 elementi a seconda delle partite”.

Sarri – “Quelle contro le sue squadre sono sempre partite difficili. È un allenatore preparato che dà un’impronta alle proprie squadre, poi ogni partita ha storia a sé, come anche le due partite con la Lazio della scorsa stagione”.

Posizione Asllani – “Kristjan sta lavorando molto bene. È arrivato con grandissime aspettative e mi sta soddisfacendo. È stato preso per aiutare Brozovic in quel ruolo, poi chiaramente avendo adesso indisponibile Mkhitaryan può capitare che venga utilizzato anche da mezzala, anche se personalmente lo vedo più da play davanti alla difesa”.

Posizione Dimarco – “Federico è un giocatore moderno, con grandissima tecnica e mobilità che si sta ritagliando uno spazio importante perché se lo sta meritando. Più che da mezzala io lo vedo da quinto o da terzo, valutando di partita in partita. Averlo è una fortuna, così come Darmian che può fare quinto e terzo nel migliore dei modi”.

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Simone Inzaghi Inter

Simone Inzaghi (@Getty Images)