12 Agosto 2022

Lecce-Inter, Inzaghi in conferenza: “Il club è d’accordo: il mercato in uscita è chiuso”

Le parole del tecnico nerazzurro a poche ore dall'esordio in campionato
Simone Inzaghi Inter

Alle ore 20.45 di sabato 13 agosto si disputerà Lecce-Inter, prima giornata del campionato di Serie A 2022/23. L’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi si presenta in conferenza stampa alle ore 15.00 per rispondere alle domande dei giornalisti. PassioneInter, come di consueto, vi riporta le sue dichiarazioni in formato testuale aggiornate minuto per minuto.

Inizio stagione – “C’è tanta voglia di questo esordio. In ritiro abbiamo fatto un buon lavoro, prima coi ragazzi presenti fin dall’inizio e poi coi nazionali arrivati dopo. Abbiamo fatto tante amichevoli molto impegnative ma era quello che volevamo. Avevamo intenzione di misurarci con squadre molto forti e fisicamente più avanti di noi, e l’unica paura era di perdere qualche giocatore. Per fortuna però domani, a parte D’Ambrosio che starà a riposo fino a lunedì, saranno tutti disponibili”.

Brozovic – “Si è allenato regolarmente e domani penso sarà della partita”.

Mercato aperto – “La squadra è quella che ho concordato con società e proprietà. La squadra sarà questa, sappiamo che ci manca un giocatore nel ruolo di centrale per sostituire Ranocchia e la società sta lavorando su questo. Penso di non doverne più parlare da qui in avanti perché il nostro mercato, sia in entrata che in uscita, è chiuso.

Lukaku – “Sta lavorando bene come anche gli altri attaccanti. È stato fuori un anno però non è nuovo nell’Inter. Sono molto contento di lui, di Dzeko, di Lautaro e di Correa. Fino a qualche giorno fa avevamo anche Sanchez e Pinamonti che stavano lavorando molto bene, poi abbiamo scelto di puntare su questi quattro che mi danno tantissime garanzie”.

Handanovic e Onana – “Secondo me è una grande risorsa. Di Handanovic sappiamo tutti il valore, Onana è un ragazzo molto sveglio che sta facendo molto molto bene. È un ragazzo molto solare e si è integrato molto bene. Non è affatto un problema, anzi, è un’opzione in più”.

Stagione – “Deve essere un altro grande anno. Siamo l’Inter, abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra è rimasta bene o male la stessa, abbiamo perso Perisic che è stato importantissimo ma ha fatto altre scelte. Poi abbiamo riportato Lukaku e preso giocatori molto funzionali. Noi cerchiamo di puntare al massimo, sapendo che l’anno scorso, viste le premesse, abbiamo fatto un ottimo percorso con due trofei e l’amarezza di aver perso lo Scudetto per due soli punti. Quest’anno abbiamo avversari forti che hanno investito tanto e fatto tanti acquisti, ma  loro sanno che sulla loro corsa ci sarà anche l’Inter”.

Errore da non ripetere – “Ci abbiamo ripensato tanto, abbiamo anche riguardato le immagini dopo Inter-Sampdoria che sono rimaste nella mente sia a me che ai giocatori. È stata un’ottima stagione che con lo Scudetto sarebbe diventata stratosferica, però l’anno scorso abbiamo trovato davanti una squadra più brava di noi. Quest’anno dovremo fare ancora meglio”.

Certezze – “Ho un anno in più di lavoro con la squadra. È vero che ereditavo un modulo che era lo stesso, però avevo giocatori nuovi. Il pubblico ci ha supportato per tutta la stagione. Domani ricomincia un campionato difficile, dove tante squadre lotteranno per vincere essendosi rinforzate tantissimo. Ora il mio focus è su Lecce, dove troveremo una squadra neopromossa che avrà entusiasmo. Giocano insieme già dall’anno scorso, hanno un allenatore bravo e preparato quindi servirà una partita da Inter.

Nuovi arrivati “Hanno lavorato tutti nel migliore nei modi, sono molto soddisfatto. Per quanto riguarda la partita di domani ho ancora qualche dubbio che come sempre risolverò domani”.

Sentimento – “Iniziamo la stagione con orgoglio. L’anno scorso abbiamo fatto bene e vinto dei trofei, però ora bisogna guardare avanti. Questo sarà un campionato anche anomalo per tutti: 22 partite fino a novembre, poi chi non andrà al Mondiale potrà fare una sorta di secondo ritiro, mentre per gli altri sarà più impegnativo”.

Condizione fisica – “Ovviamente nell’ultima settimana i carichi di lavoro sono stati ridotti. Le amichevoli sono state intense ma era quello che volevamo. Ora però dobbiamo partire nel migliore dei modi”.

Rassicurazioni dal club – “L’ho detto, è stato concordato con società e proprietà. Di mercato ora, per rispetto anche dei tifosi, non dobbiamo parlare più. La squadra rimarrà questa, ad eccezione del sostituto di Ranocchia su cui si sta lavorando. Il mio focus ora è su Lecce, non sul mercato, né in entrata e né in uscita”.

D’Ambrosio come vice de Vrij – “Chiaramente il sostituto arriverà, però abbiamo visto l’anno scorso che quando è mancato de Vrij spesso Skriniar ha fatto molto bene in quel ruolo. Danilo e Darmian sono la fortuna di ogni allenatore, perché in ogni ruolo danno sempre il loro contributo. Ad oggi però, se non dovesse esserci de Vrij probabilmente in mezzo giocherebbe Skriniar”.

Dimarco esterno – “Volevo provare altre situazioni, visto anche il problemino di 3-4 giorni avuto in queste settimane da Gosens. Ora però Robin è tornato nel migliore dei modi, sta lavorando ogni giorno per migliorare e domani senza dubbio giocherà lui”.

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Simone Inzaghi Inter

Simone Inzaghi (@Getty Images)