19 Luglio 2012

Dalla Cina con furore

Sono tempi duri per il calcio italiano: mentre in Francia e in Inghilterra intere famiglie di sceicchi dilapidano milioni e milioni per comprare i migliori giocatori sulla piazza, in Italia si tira una coperta che pare essere sempre un po’ corta. L’Inter, da parte sua, sta provando a ridurre il monte ingaggi (da 170 a 120 milioni di euro negli ultimi due anni) per far fronte al mancato introito, di circa 30 milioni, per la non partecipazione alla Champions. Di sicuro la strada è quella giusta, ma non si possono avere certezze sul tempo che ci vorrà per risanare il bilancio entro i limiti del FFP.

 Questa mattina, però, il Corriere della Sera pubblicava un articolo sul quella che potrebbe essere definita una vera svolta per la società nerazzurra: l’arrivo di un azionista dall’estero, da Oriente. Ecco uno stralcio dell’articolo di Monti: “La Russia non sembra al momento una strada percorribile; ci sarebbe un interessamento del presidente della Mongolia in persona; la tournée di maggio in Indonesia si è trasformata in una base interessante sulla quale lavorare. L’opzione migliore resta quella della Cina, dove l’Inter gode di grandissima popolarità (come la Pirelli, sponsor nerazzurro dal 1995), come si è visto in occasione delle due Supercoppa di Lega (2009 e 2011) e dove sono attivi gli Inter campus“.

L’ingresso in società di qualche azionista cinese potrebbe essere anche importante per raggiungere l’obiettivo della costruzione di uno stadio di proprietà, tutto nerazzurro. “Aumenta la voglia di costruire un nuovo stadio, e in questo caso la mossa decisiva – continua Monti – potrebbe arrivare dalla China Railway Construction Corporation, dopo l’incontro fra Moratti e il presidente della Crcc, Meng Fengchao. Il progetto-stadio è nel cassetto morattiano, ma i tempi di realizzazione non saranno brevi: almeno un anno dal momento della firma per avviare la costruzione del nuovo impianto; due anni (abbondanti) per la realizzazione. In ogni caso – conclude il giornalista del Corriere della Sera – si andrà oltre il 2015, l’anno dell’Expo, però un nuovo impianto diventa strategico per dare solidità al club“. Staremo a vedere…