Fiorentina-Inter, Inzaghi: “Messo in campo nulla. Lunedì niente scuse”
Le parole del tecnico nerazzurro

Molto amareggiato per l’esito di Fiorentina-Inter, recupero della 14a giornata di Serie A, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e DAZN per commentare la debacle nerazzurra. Queste le sue parole:
SKY SPORT
“Abbiamo sbagliato completamente la partita, è mancato tutto, corsa, agressività, determinazione. Abbiamo meritato la sconfitta, complimenti alla Fiorentina che ha messo queste cose in campo. Non siamo stati bravi a reagire. Ci sono state avvisaglie nel primo tempo e nel secondo è andata ancora peggio. Il responsabile sono io che sono l’allenatore. L’analizzeremo con calma. Non è il momento di fare drammi, ma è una sconfitta che fa male per come è venuta e maturata. Chiaramente questa squadra non finisce con una sconfitta. Avremo 3 giorni e mezzo per incontrare di nuovo la Fiorentina. Non voglio alibi, scuse, stanchezza o niente. Non abbiamo messo in campo quello che mettiamo di solito”.
“Cosa cambia in classifica? Fare tabelle non vale la pena. Solo il lavoro può farci uscire da questa sconfitta. Stasera è mancato tutto e abbiamo trovato una squadra in emergenza che ha messo più aggressività e determinazione di noi e ha vinto meritatamente la partita”.
“Tecnicamente siamo stati insufficienti, abbiamo mosso troppo lentamente la palla e hanno difeso bene. Sapevamo che ci sarebbero state ripartenze e dopo preso il gol non siamo stati bravi a riorganizzarci. Torniamo a casa sconfitti, teste basse, ma conosco solo il lavoro. Mancano 15 partite, 45 punti sono tanti. La squadra analizzerà questa brutta partita e ripartirà più forte di prima”.
“Sappiamo l’importanza di Calhanoglu per noi. Sta ritrovando minutaggio ed è importantissimo. Stasera non analizzerei tanto i singoli, prova negativa di tutti”.
“Sono contento della rosa a disposizione. Abbiamo ritrovato giocatori. Taremi ha un problema da dopo Lecce, Arnautovic sta crescendo e Correa è ancora fuori. Parlare di profondità di rosa ora non mi sembra il caso. Giusto essere arrabbiati per la sconfitta, i ragazzi lo sono, ma dobbiamo cercare di ripartire nel modo migliore tramite il lavoro. C’è ancora tanto da giocarci in tutte le partite che abbiamo”.
DAZN
“La cosa che mi dà più fastidio è che è una sconfitta meritata. Non abbiamo messo in campo nulla. La Fiorentina sapevamo avrebbe fatto questo tipo di partita, che si sarebbe difesa e sono stati molto bravi. Noi male. Siamo delusi, ma è la seconda sconfitta in campinato dopo 4 mesi. Sarà motivo di analisi, partita insufficiente. Si riparte lunedì e non è il momento di fare tabelle. Bisogna lavorare per fare un altro tipo di partita già lunedì”.
“Non abbiamo messo in campo corsa e determinazione. Loro arrivavano prima di noi, ci credevano di più. Dovevamo essere più veloci e attenti. C’erano avvisaglie nel primo tempo, ma nel secondo abbiamo fatto peggio. La sconfitta rallenta il nostro percorso. Sappiamo il ciclo di partite da cui veniamo, ma il calendario è questo e ci dobbiamo adeguare come tutti gli altri”.
“Calendario denso? Stiamo recuperando i giocatori dove sono mancati. Ho bisogno di tutti e cercherò di utilizzarli perché i calendari sono intasati. Lo sapevamo. Giocheremo lunedì e poi domenica con la Juve. Calendario per noi difficile, ma dobbiamo affrontarlo nel migliore dei modi”.
“Sappiamo l’importanza di Calhanoglu per noi e sta rientrando come tutti gli altri. Non parlerei dei singoli in una partita negativa per tutti, compreso l’allenatore. Sta lavorando bene e crescerà come tutti”.
“Il -3? Mancano 15 partite. Guardare la classifica dopo una sconfitta del genere non è il caso. Bisogna analizzarla per bene e capire dove siamo mancati”.