6 Ottobre 2025

Gazzetta: “Ecco la vera differenza tra Chivu e Inzaghi”

Il confronto tra i due allenatori

I risultati conquistati nelle ultime settimane dall’Inter hanno attirato complimenti e ammirazione non solo dai tifosi nerazzurri, ma anche dagli addetti ai lavori. La squadra di Cristian Chivu sta maturando un’identità ben definita, cercando di migliorare ulteriormente l’ottimo lavoro realizzato da Simone Inzaghi negli ultimi quattro anni ed evolverlo verso un’idea di gioco ancor più moderna.

Senza snaturare dunque il 3-5-2 delle ultime stagioni, Chivu con intelligenza ha lavorato tantissimo sulla testa dei calciatori per cancellare il finale della scorsa annata, incidendo pian piano anche in termini tattici. Contro la Cremonese, ad esempio, si è vista una squadra sempre più vicina all’immagine che l’allenatore rumeno vorrebbe trasmettere ad ogni partita: dall’aggressione alta alla verticalizzazione rapida per gli attaccanti.

Tracciando le differenze rispetto all’Inter di Inzaghi, questa mattina La Gazzetta dello Sport ha puntato il focus su un aspetto su cui si lavora parecchio ad Appiano: “È proprio lì, nella settimana vissuta nel centro sportivo, che è marcata la differenza rispetto al recente passato: i frutti di una preparazione fisica molto più meticolosa si vedono soprattutto negli ultimi minuti in cui la squadra non cala più, anzi aumenta la pressione. I nerazzurri sentono il cambiamento nei muscoli, nella forza, nella resistenza, e sentitamente ringraziano: anche così, con scelte precise di rottura nella preparazione fisica, Chivu ha conquistato il gruppo. Ora il progetto è costruire una macchina che regga i ritmi europei anche in campionato. Il resto, l’allenatore lo ha fatto lavorando sulle sfumature della psiche di squadra: per coinvolgere tutti, ha elaborato rotazioni il più possibile variegate”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.