Hilber (consigliere Brunico): “Non abbiamo garanzie dall’Inter, dobbiamo riflettere…”

Seppur il campionato sia ancora in corso e il ritiro estivo delle squadre di Serie A si tenga solitamente a luglio iniziato, nel consiglio comunale di Brunico si è parlato di Inter e della prossima stagione, dato che i nerazzurri sono tornati ospiti della località del Sudtiröl con il ritorno di Mancini, dopo qualche anno a Pinzolo. Il consigliere Bernard Hilber, intervistato da Sudtirölnews.it, ha voluto spiegare la questione e far riflettere riguardo ad essa. “L’organizzazione del ritiro costa 800mila euro, ma garantisce solo 650mila euro di introiti al Comune“ – ha cominciato. “Occorre considerare la sostenibilità economica del ritiro dell’Inter a Brunico. Siamo alla fine di marzo e non abbiamo ancora alcuna garanzia da parte della società nerazzurra per questa estate. Gli albergatori chiedono maggiori certezze per la pianificazione. Se l’Inter non dovesse arrivare, magari per la scelta di altre mete più convenienti, non ci sarebbe il tempo materiale per trovare altri ospiti in grado di coprire un’eventuale falla nel bilancio.

Hilber ha voluto rincarare la dose, sottolineando le varie possibilità di sfruttare il territorio, senza dipendere dalla squadra nerazzurra, dichiarando: “Oltretutto, i tifosi dell’Inter non sono quelli economicamente più potenti, portano indotto solo a Riscone di Brunico mentre Gais o Stegona restano a mani vuote. Fare turismo a buon mercato non è l’obiettivo dell’Alto Adige. Sarebbe meglio cogliere l’occasione del crescente turismo E-Bike e riempire quindi i posti letto a luglio, sfruttando questo canale, per coprire gli 11 milioni di posti che la permanenza dei nerazzurri occuperebbe.” – ha concluso il consigliere comunale.