MERCATO – Rivoluzione Chelsea, l’Inter può tentare il colpo

Inter Chelsea: tanti i giocatori in uscita per i blues, i nerazzurri potrebbero pensare ad un colpo in attacco

L’eliminazione in Champions per mano dell’Atletico Madrid ha messo in luce i limiti del Chelsea 2.0 di José Mourinho. La squadra è giovane e ancora a rodare, ma la delusione rimane perché le sterline messe sul tavolo dal presidente Abramovich sono state notevoli anche quest’anno, e perché in panchina siede uno dei migliori allenatori di tutti i tempi. Sembra quindi assurdo che il Chelsea possa terminare la stagione senza alcun titolo, visto che a due giornate dalla fine è seconda in Premier League dietro al Liverpool.

Cosa comporterà tutto questo? Ovviamente una rivoluzione di mercato. Secondo il Daily Mirror tanti sono i giocatori che hanno fatto il loro corso nella zona più classy di Londra. Tra questi sicuramente saluteranno i tre che questa stagione hanno condiviso il posto da prima punta: Torres, Demba Ba ed Eto’o, giocatori su cui l’Inter – che comunque li ha seguiti da vicino in questi mesi – potrebbe ripiegare qualora non dovesse raggiungere gli obiettivi principali (Morata, Hernandez, Dzeko). Il costo del cartellino dei tre non è per nulla proibitivo: il Camerunese è in scadenza, Demba Ba era stato acquistato per 7,5 milioni di sterline (valore della clausola rescissoria) mentre per il Nino, acquistato a cifre folli, la voglia di disfarsene è tale da concedere un maxi sconto a chi fosse interessato. Diverso sarebbe l’ingaggio, elevato in tutti e tre i casi.

Clamorose invece le voci che riguardano Eden Hazard. Dopo la sconfitta di mercoledì il talento belga ha lanciato una dura accusa nei confronti di squadra e allenatore. A lungo tempo si è parlato di un interessamento del PSG. Che sia la volta buona? Difficile. Il Chelsea non lascerà partire uno di quei giocatori destinati a fare la storia di questo sport, almeno non adesso.

Ovviamente anche l’Inter ha seguito da vicino il 17 del Chelsea, ma il prezzo di 40 milioni, qualora Hazard valesse tale cifra, sarebbe proibitivo per qualsiasi squadra della Serie A.