9 Novembre 2014

INTER-HELLAS VERONA – Le interviste post partita. Mazzarri:” Preso gol al primo errore. La squadra ha creato tanto.Icardi? Un chiarimento”

INTER-HELLAS VERONA

Inter-Hellas Verona

Terminati i 90 minuti di questo Inter-Hellas Verona, è ora di parlare della gara. Ai microfoni di Sky, si presenta Mauro Icardi, autore di una doppietta e di una bella prestazione.

IMPRESSIONI – “Abbiamo portato a casa solo un punto, arrivato all’ultima giocata. Avevamo la vittoria in tasca ed è arrivato questo gol, per cui dispiace.”

DIALOGO FINALE CON MAZZARRI “Mi aveva chiesto di rientrare per aiutare la squadra e gli ho spiegato che sull’azione del gol di Nico Lopez  io non potevo fare niente. Avevo chiesto io il cambio perchè mi sono fatto male a un minuto dalla fine, per cui non capisco i fischi della gente sugli spalti.

FISCHI E FASTIDIO “Le cose non stanno andando come stiamo sperando tutti, ma mi dà fastidio che il pubblico ci fischi. Se giochiamo in casa, dobbiamo avere i tifosi dalla nostra parte: quando giochiamo a San Siro, sembra che giochiamo in trasferta.”

Il bomber argentino ha anche parlato a Mediaset Premium, dilungandosi maggiormente.

DUE PUNTI PERSI – “Non abbiamo guadagnato un punto, ne abbiamo persi due. Eravamo in vantaggio fino alla fine e questo gol alla fine ci ha dato molto fastidio.

MAZZARRI – Con Mazzarri non ho litigato, io avevo chiesto il cambio perchè avevo fatto uno scatto e avevo appoggiato male il piede. Mi sono arrabbiato per il gol preso alla fine della partita, che non ci ha fatto portare a casa i tre punti.

DERBY IN ARRIVO – “Il derby diventa fondamentale, dobbiamo lavorare queste due settimane per arrivare contro il Milan nella miglior forma possibile.

GIOCO IN VELOCITÁ – “Perchè l’Inter riesce a giocare poco così in velocità come nel secondo gol’ Ho anche avuto un po’ di fortuna sul secondo gol, penso che giochiamo abbastanza bene e arriviamo sulle fasce. Il Verona si è chiuso e per noi era difficile trovare spazio in mezzo. Oggi abbiamo fatto non so quanti cross nel primo tempo, il mio primo gol è arrivato così.

MANCATA COSTANZA – “Difficoltà a essere costanti nei 90 minuti? È vero che abbiamo mollato col Saint Etienne nel secondo tempo, in questa partita l’espulsione ci ha costretti a chiuderci dietro perchè loro attaccavano, con Toni che prendeva tutti i palloni.

IMPIEGO TOTALE – “Dopo l’espulsione, il mister ha dovuto tenere in campo sia me sia Palacio, per sfruttare i contropiedi. Voleva poter poi mettere Osvaldo al posto di un centrocampista per il tutto per tutto, io e Rodrigo siamo tornati molto ed è stato difficile per questo. L’espulsione ha un po’ cambiato i piani.

Dopo Icardi è il turno del tecnico Walter Mazzarri, che ai microfoni di Sky Sport analizza il pareggio-beffa contro l’Hellas Verona:

Abbiamo fatto un gran primo tempo, prendendo gol al primo errore. La squadra ha creato diverse occasioni ed ha avuto la sfortuna di non trovare il gol del 3-1 con Vidic. Quando siamo rimasti in dieci si è sofferto. Non dimentichiamoci che siamo in emergenza, nonostante tutto potevamo portare a casa il risultato ma quest’anno paghiamo subito ogni singola ingenuità.  Difficile verticalizzare quando i nostri avversari difendono contro in sei. Chiaro che se ti aspettano al limite dell’area devi fare girare la palla ed avere pazienza, e penso che in questo senso i ragazzi abbiano fatto una gran partita. Thohir? Quello che ci diciamo rimane tra noi. La prima ammonizione di Medel poteva non starci, è un momento difficile, siamo ai minimi termini ed in questo senso fondamentale sarà la sosta: ci farà recuperare, giocano gli stessi giocatori da sette partite. Discussione con Icardi? E’ stato un chiarimento. Verso la fine aveva chiesto il cambio, credeva lo rimproverassi per non essere rientrato, ma volevo lasciarlo in campo e mettere Osvaldo per allungare la partita di altri trenta secondi provando l’assalto finale ma ho dovuto cambiarlo. Con Icardi rapporto tra i migliori della mia carriera, abbiamo parlato a caldo e poteva trapelare del nervosismo visto che i tre punti ci sono sfuggiti negli ultimi minuti. Gol subito? A volte fatichiamo a leggere le situazioni, bisognava star fermi li e non avere fretta ma dopo tante partite è venuta meno la lucidità. Stiamo facendo tanto quest’anno, si gioca ogni tre giorni e stiamo valorizzando i giovani, e questo è legato al concetto di progetto di cui parla la società. La stessa crescita dei giovani in una piazza importante non è così semplice, in Europa League abbiamo fatto esordire Bonazzoli e Palazzi, altri giocano in pianta stabile come Dodo. E’ un momento un po’ così ma la squadra ha ripreso a giocare: si lotta, siamo uniti e si fa un buon calcio“.

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