PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Lazio

LA STORIA LA STORIA - Il primo Inter-Lazio risale al 1928 e terminò con un perentorio 3-1 in favore dei padroni di casa, con un Meazza mattatore. Da allora le squadre si sono affrontate altre 82 volte in totale (73 in campionato, sette in Coppa Italia, una in Supercoppa Italiana, una in Coppa Uefa) con una netta prevalenza di successi nerazzurri, ben 45, rispetto a quelli biancocelesti, solo 11; 27 i pareggi. In Serie A le vittorie più larghe del Biscione sono arrivate nel 1934 e nel 1961 (rispettivamente 8-1 e 7-0), mentre si segnala un 3-5 per i capitolini nell'ottobre del 1998. Ben tre volte il match ha assegnato un trofeo: nel 1998 Inter e Lazio si sono affrontate a Parigi nella finale di Coppa Uefa, terminata 3-0 per l'Inter; nel 2000 Inter-Lazio è stata valevole per la finale di ritorno di Coppa Italia, in cui lo 0-0 consegnò il trofeo agli uomini di Eriksson; nel 2009, infine, a Pechino i gol di Matuzalem e Rocchi diedero alla Lazio la Supercoppa di Lega contro la squadra che avrebbe conquistato tutto nei mesi a seguire. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Se ad agosto avessimo guardato il calendario della 18^ giornata, Inter-Lazio avrebbe dato l'impressione di essere una partita decisiva soprattutto per gli ospiti. Ci si immaginava un'Inter lanciata a gonfie vele verso la Champions e una Lazio aggrappata al treno delle prime 7-8 squadre della classifica nella speranza di non perdere le coincidenza per l'Europa League. A guardare la classifica oggi, l'impressione è completamente ribaltata e la distanza fra le due compagini è di ben 7 punti in favore dei biancocelesti (34) sui nerazzurri (27). Considerando lo spostamento di Bologna-Milan e il difficile incontro del 'Franchi' tra la Fiorentina e il Napoli, Inter-Lazio rappresenta invece la coincidenza perfetta per gli uomini di Pioli per riavvicinarsi all'Europa che conta. Il momento di forma per i nerazzurri è relativamente buono: nelle ultime 6 partite di campionato i nerazzurri hanno totalizzato 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, per un ruolino di marcia che sembra ottimale per la rimonta Champions. Ma è lo stesso ritmo degli avversari di questa sera, che però hanno davvero impressionato nelle ultime due uscite contro Sampdoria in trasferta e Fiorentina in casa, ovvero contro due squadre che, seppur in un momento non facile della loro stagione, possono mettere in difficoltà chiunque su qualsiasi campo. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Come contro il Sassuolo, Stefano Pioli è deciso a confermare un 4-2-3-1, in cui la linea a quattro sarà la stessa di quella del Mapei Stadium: davanti ad Handanovic giocheranno infatti D'Ambrosio, Miranda, Murillo e Ansaldi. La novità è a centrocampo, dove l'infortunio di Medel e le squalifiche di Melo e Joao Mario costringono l'ex tecnico del Bologna a inserire Kondogbia al posto di Brozovic (ma attenzione a Gnoukouri). Icardi sarà poi l'unica punta centrale, con Candreva e Perisic sulle ali e Banega trequartista. Ancora panchina per Eder e Gabigol. Inzaghi può invece contare sul ritorno di Parolo dopo la squalifica e potrebbe scegliere un 4-3-3 di contenimento con Lulic nella veste di esterno di sinistra. Davanti a Marchetti ecco Basta, De Vrij, Wallace e Patric; a centrocampo il trio, che benissimo ha fatto nell'ultimo mese, composto da Parolo, Biglia e Milinkovic; in avanti Immobile supportato da Felipe Anderson e probabilmente proprio Lulic al posto di Keita. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS Per seguire tutte le news sulla LAZIO clicca qui

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Gianluigi Valente - Autore

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