5 Aprile 2017

Inter, dubbi sul mercato: i nuovi rendono meno del previsto

A poche partite dal termine della stagione gli acquisti del mercato estivo hanno reso meno del previsto

A poche partite dal termine del campionato, gli acquisti della sessione estiva di Suning, nonostante siano stati pagati tanto, hanno finora reso meno di quanto si potesse prevedere.

Come si legge infatti dalle pagine de La Gazzetta dello Sport“Dei cinque acquisti estivi, in tre hanno una media voto Gazzetta positiva. Candreva e Joao Mario a 6,09, Gabigol a 6,01. Ma mentre l’impatto del brasiliano è stato limitato nel tempo (7 presenze in campionato, seppure con un gol decisivo a Bologna), l’italiano e il portoghese stanno avendo un rendimento più continuo. I costi di queste operazioni facevano però sperare un rendimento decisamente superiore: Joao Mario è stato pagato 45 milioni, Gabigol 29,5 e Candreva 25. Non si tratta di scelleratezza dell’area sportiva del club, ma di regole del mercato che sono state riscritte nel momento stesso in cui la famiglia Zhang ha rilevato la società. La disponibilità economica di Suning è difficilmente arginabile e chi vende si sente in diritto di alzare i prezzi dei propri giocatori. Ciò detto, il problema si riproporrà anche nel futuro prossimo e bisognerà essere bravi a trattare comunque, anche se si è in posizione di forza rispetto a chi si trova costretto a vendere”.

In merito agli acquisti più economici quali Ansaldi e Banega, la rosea si esprime così: “Banega è stato pagato zero ma guadagna 3 milioni netti, che per la società sono 6 all’anno. Uno stipendio da top player che però rende poco visto che ha una media voto da 5,84 e che dei 6 gol segnati in campionato 3 sono racchiusi nel magico pomeriggio contro l’Atalanta, uno a Cagliari in una gara vinta 5-1, uno contro la Lazio schiantata 3-0 e uno contro la Roma nella sconfitta 2-1. Insomma, a parte contro i biancocelesti in cui ha aperto la giostra dei gol, per il resto non è mai stato decisivo. E Ansaldi? L’impatto non è stato positivo e solo nel periodo recente ha iniziato a migliorare il suo rendimento. Gli zero gol segnati non sono un problema, ma la media voto da 5,74 è proprio un dato che non si può trascurare. Insomma, serve in primis una piena assunzione delle proprie responsabilità da parte dei giocatori, perché affondare Pioli a prescindere è troppo semplice”.

Situazione sulla quale la società dovrà quindi riflettere, quella esposta dal quotidiano, in vista di un mercato estivo che si preannuncia molto dispendioso.

INTER-SAMPDORIA, CROLLO A SAN SIRO E ADDIO CHAMPIONS PER I NERAZZURRI