19 Ottobre 2014

INTER NAPOLI – Finisce 2-2 una partita assurda: doppio recupero tutto cuore per i nerazzurri

Inter Napoli cronaca

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Walter Mazzarri si gioca la sua stabilità sulla panchina dell’Inter, i nerazzurri si giocano la loro credibilità di fronte ai tifosi, i partenopei devono dare una dimensione al loro campionato, Rafa Benitez vuole garantire continuità al suo progetto: tutto questo è Inter-Napoli, un big match che solo qualche anno fa poteva valere lo scudetto e ora determinerà quale tra le due sfidanti è ancora in crisi. Fischio d’inizio ore 20:45, in uno stadio Meazza stracolmo e fremente: si attende solo un risultato, la vittoria dei padroni di casa.

 La partita comincia con una pioggia di fischi per il tecnico nerazzurro, ma anche con un imponente striscione della Nord che recita “Canteremo fino alla morte”. Buon approccio alla partita dell’Inter, che comincia subito a premere sulla difesa del Napoli. Il più attivo pare il tanto discusso Obi: è suo il primo tiro in porta al 5° minuto. L’intensità è ottima e il Napoli fa la sua gara, provando a premere sugli esterni. Due squilli dei nerazzurri al 17° ed al 18°: prima un inserimento di Obi che per poco non si procura un rigore, poi un bel tiro di Icardi servito da Hernanes, deviato in angolo. L’Inter però pare più tonica e alza la pressione: gli uomini di Mazzarri sembrano finalmente in buona condizione fisica. Al 24° cross di Dodò e ancora Icardi che stacca di testa andando vicinissimo al gol. Al 27° i nerazzurri conquistano ancora palla, ma sprecano un’altra ripartenza: prima Kovacic, poi Hernanes, preferiscono tentare il tiro che servire Palacio sulla corsa. Alla mezz’ora il Napoli è schiacciato nella sua trequarti: manca solo il gol ai padroni di casa per rendere ottimo questo primo tempo. Di fronte al catenaccio dei partenopei però, è difficile trovare spazi. Al 36° ammonizione per Hernanes: tackle duro il suo, segno però dalla cattiveria agonistica che la squadra sta mettendo in campo. Passano 3 minuti e lo stesso brasiliano si crea quell’occasione che potrebbe sbloccare la gara: stop di petto al limite, sinistro al volo teso. Rafael è immobile, ma la palla si stampa sul palo: anche la sfortuna impedisce all’Inter di passare in vantaggio. Si va così al riposo con uno 0-0 che sta stretto ai ragazzi di Mazzarri: ospiti mai pericolosi, mentre solo la fatalità non ha permesso ai padroni di casa di trovare la via del gol.

L’Inter comincia bene anche la ripresa, ma al 50° Insigne ha una ghiottissima occasione per segnare: servito da Hamsik, chiude troppo il sinistro di fronte ad Handanovic e colpisce il palo. Le squadre sono più lunghe e i centrocampisti nerazzurri fanno fatica ad appoggiare i loro attaccanti. Al 55° Vidic va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa da corner, che però sorvola la traversa. Mazzarri toglie uno stanco Obi ed inserisce Mbaye. La partita però si addormenta: l’Inter è calata fisicamente in questo secondo tempo e non riesce più a controllare la gara. Il Napoli ha più spazi ma solo Callejon impensierisci Handanovic al 64°. Quando mancano 15 minuti al termine, i nerazzurri paiono definitivamente stanchi. Gli ospiti non fanno niente per meritarsi il vantaggio ma al 79° arriva la beffa. Su una rimessa laterale Vidic serve in pratica Callejon spizzando di testa: l’argentino non sbaglia e con il suo classico diagonale porta il punteggio sullo 0-1. Mazzarri prova a sbilanciarsi e toglie Medel per inserire Guarin. Passano appena 3 minuti e l’Inter pareggia: proprio il colombiano si fa trovare pronto su un colpo di testa di Icardi per appoggiare in rete. Nella foga Mazzarri entra in campo e Orsato lo espelle. Un’altalena improvvisa di emozioni dopo 25 minuti di noia. La chance per segnare il gol vittoria l’ha Higuain all’85°, ma Vidic questa volta è perfetto nella chiusura. Intanto crampi per Palacio, sostiuito da M’Vila. A 30 secondi dal novantesimo il Napoli torna avanti: gran palla di Lopez per Callejon, che si inserisce tra Ranocchia e Mbaye e poi batte Handanovic con un piatto sinistro. Sembra finita, ma dopo poco più di un giro di orologio Hernanes si inserisce perfettamente su cross e di testa segna il gol del 2-2. E’ un finale da urlo, con tutto San Siro in piedi a tifare. Sul tentativo di Mbaye da corner finisce così Inter-Napoli: un 2-2 spettacolare, anche se il pareggio non soddisfa nessuno. Buona soprattutto la prova caratteriale dell’Inter, che da questo atteggiamento deve ripartire per migliorare la sua classifica.

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